Si è scelto di puntare su di lui dopo aver scaricato il conduttore de Il mercante in fiera, l’intervista è destinata a far discutere
“Stavo benissimo a Reazione a catena. Mi è passato davanti un pezzo di vita, sono stati cinque anni intensi. Ho pianto come una fontana, è stato liberatorio”, a parlare è Marco Liorni riferendosi ovviamente alla clamorosa ‘promozione’ ottenuta dopo diverse stagioni di successo. Prossimamente infatti lo vedremo nelle vesti di conduttore di un altro game show di punta della Rai ovvero L’Eredità.
La travagliata vicenda si è finalmente conclusa, Pino Insegno si è dovuto mettere l’anima in pace. Il presentatore de Il mercante in fiera era stato indicato come nuovo volto della trasmissione dopo l’uscita di scena di Flavio Insinna, che nel frattempo si è buttato a capofitto in diversi progetti come attore. L’emittente aveva addirittura pensato di richiamare quest’ultimo ma alla fine la scelta è ricaduta su Liorni.
Marco Liorni e la frecciatina per Pino Insegno: “Io non ho amici in politica”
Nell’intervista fiume rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera, Marco Liorni ha parlato dell’incredibile momento che sta vivendo. Non solo l’enorme successo di Reazione a catena, che sin da quando c’è lui al timone fa incetta di ascolti, ma anche il prossimo incarico che la Rai gli ha affidato. I dati deludenti sullo share de Il mercante in fiera hanno costretto l’emittente al dietrofront su Pino Insegno, che tra l’altro aveva firmato già l’accordo dopo l’addio di Flavio Insinna.
“Non so se è andata proprio così e se qualcuno ha fregato qualcosa. Diciamo che stavo benissimo a Reazione a Catena…”, ha ammesso Liorni senza indagare sui dettagli della faccenda, incalzato dal giornalista però si è lasciato sfuggire una battuta non troppo velata nei confronti del collega: “Di chi sono amico in politica? Di nessuno, però conosco bene il presidente del club camminatori di Villa Pamphili. Starò sempre lontano da quel mondo”.
Messe da parte le frecciatine, ha ricordato come nell’arco della sua carriera sia stato già coinvolto in trasmissioni di spicco: “In passato mi è capitato di fare programmi piccolissimi oppure importanti e prime serate da 16 milioni ai tempi del Grande Fratello…”.