Luca Jurman si scaglia contro i professori di Amici 23. La feroce critica non passa inosservata agli occhi degli spettatori.
L’attuale edizione di Amici è piuttosto criticata. Sono tanti i fan che non fanno altro che scagliarsi contro i meccanismi del programma. C’è chi ha avuto da ridire sulla scelta del cast e chi non sopporta l’atteggiamento adottato dai professori. Tali tesi vengono sostenute anche da Luca Jurman.
Quest’ultimo, per un certo periodo, ha lavorato all’interno del talent show di Maria De Filippi. Ad oggi, però, ritiene che le cose siano drasticamente cambiate. In uno dei suoi ultimi video, ha attaccato gli insegnanti, criticando il loro modo di gestire gli allievi. Ha chiamato in causa anche il tanto discusso autotune.
Gli allievi di Amici 23 hanno ancora tanto da imparare. Sono entrati nella scuola per mettersi alla prova e per crescere dal punto di vista professionale. Gli insegnanti hanno il compito di guidarli in questo percorso, cercando di nutrire il loro talento e di compensare gli eventuali difetti. Luca Jurman, però, da diverso tempo, è convinto che questo non stia avvenendo. In più occasioni, infatti, non ha potuto fare a meno di scagliarsi contro Rudy Zerbi, Anna Pettinelli e Lorella Cuccarini.
A parer suo, per essere davvero in grado di insegnare è necessario avere una formazione specifica alle spalle. Bisogna essere in grado di trasmettere il linguaggio musicale, senza mezzi termini. Una delle falle più gravi, per lui, risiede nell’uso dell’autotune. Ormai, si tratta di uno “strumento” largamente utilizzato ad Amici. Luca Jurman, però, crede che non debba essere concesso.
Non aiuta a crescere, altera solo la voce. È fondamentale sapere cantare perché non può sostituire la giusta intonazione: “Quando tu hai imparato a cantare, ti farà schifo usare l’autotune perché è un software, spersonalizza la tua voce, non la personalizza, non è una cifra stilistica”.A parer suo, per essere davvero in grado di insegnare è necessario avere una formazione specifica alle spalle. Bisogna essere in grado di trasmettere il linguaggio musicale, senza mezzi termini. Una delle falle più gravi, per lui, risiede nell’uso dell’autotune. Ormai, si tratta di uno “strumento” largamente utilizzato ad Amici. Luca Jurman, però, crede che non debba essere concesso. Non aiuta a crescere, altera solo la voce. È fondamentale sapere cantare perché non può sostituire la giusta intonazione: “Quando tu hai imparato a cantare, ti farà schifo usare l’autotune perché è un software, spersonalizza la tua voce, non la personalizza, non è una cifra stilistica”.
Il diretto interessato ha sparato a zero contro i professori di Amici perché è sicuro della loro incapacità di gestire certe voci. Acconsentire all’uso dell’autotune è molto più facile rispetto a studiare un piano ben preciso da mettere in pratica: “Non sono in grado neanche di gestire una vocalità di un certo tipo. Un insegnante di canto non insegnerebbe mai a usare nessun effetto prima di aver insegnato il fondamento numero uno, il canto“.
Numerosi fan si dono detti d’accordo con lui. Considerano l’autotune un modo per correggere gli errori senza studiare. In effetti, in passato, gli allievi potevano sfruttare solo la loro voce, senza “aiuti” di alcun tipo.