La guerra in Israele preoccupa il mondo intero e non mancano i confronti con le previsioni di Nostradamus: cosa dice la sua profezia.
A distanza di circa un anno e mezzo dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, un’altra tragica notizia ha colpito il mondo ossia quella della dichiarazione dello stato di guerra da parte di Israele. Come per tutti i disastri coi quali l’umanità deve fare i conti, anche in questo caso si cerca di analizzare le previsioni di Nostradamus per verificare se quanto sta accadendo rientri o meno nei presagi del veggente.
“Sette mesi dalla Grande Guerra, gente morta per malefatte. Rouen, Evreux non cadranno nelle mani del Re”: questa è la definizione con cui il noto astrologo francese indica il 2023 nel suo libro intitolato Les Prophéties. In un primo momento, la guerra mondiale di cui parlano tali parole era stata identificata con quella ucraina, ma a seguito dell’attacco di Hamas molti hanno iniziato a vederci un chiaro riferimento ai fatti del Medio Oriente.
Nostradamus e le previsioni sulla guerra: cosa starebbe per accadere secondo la sua profezia
Ovviamente, tali predizioni vanno sempre guardate con un certo distacco: sono tante quelle che non si sono avverate e quelle che invece sono state evidentemente adattate a posteriori agli eventi già verificatisi. Andiamo comunque a scoprire cosa aspettarsi dalla situazione geopolitica dei prossimi tempi in base ai vaticini del sensitivo del ‘500.
In base a quanto profetizzava all’epoca Michel de Nostredame, pare che i già notevoli disastri avvenuti a partire dal 2020 (pandemia da Covid-19, guerre e crisi economica) siano solo l’antipasto a quanto starebbe per abbattersi sull’umanità nel prossimo futuro. In programma ci sarebbero infatti anche una caduta di asteroidi e la presa di possesso del pianeta da parte dei robot.
Non vi è dubbio, quindi, che ci sia da augurarsi che lo scenario ipotizzato da Nostradamus nel suo libro sia solo frutto di un’interpretazione sbagliata perché in caso contrario l’umanità sarebbe davvero conciata per le feste, come si suol dire.
Di sicuro gli eventi con cui da quasi quattro anni a questa parte stiamo facendo i conti non aiutano ad essere ottimisti, ma è interessante analizzare profezie realizzate così tanti secoli fa per scoprirne le ambiguità e le analogie con la realtà che ci circonda.