Il castello di pietra, un angolo fiabesco conosciuto solo dai milanesi doc: dove si trova

Pochi sanno dove si trova, a Milano, il castello di pietra: qual è la sua storia e dove recarsi per ammirarlo dal vivo.

Caotica, frenetica, energica, modaiola, super moderna, eppure ricca di angoli affascinanti in grado di stupire con la loro storia: Milano è un microcosmo di possibilità, dove il futuro domina la scena senza cancellare il passato. Dal Duomo al Castello Sforzesco, dal Teatro alla Scala alla Galleria Vittorio Emanuele II fino alla Pinacoteca di Brera, il capoluogo lombardo è una città irresistibile anche dal punto di vista storico, artistico e culturale.

Castello pietra Milano ubicazione
Il castello di pietra, un angolo fiabesco che solo i milanesi doc conoscono: dove si trova – Credits: Youtube (Milano.Cityrumors.it)

Ci sono poi angoli meno noti ai più, ma non per questo meno interessanti, che chiunque visiti Milano dovrebbe conoscere e ammirare dal vivo. Uno di questi è un castello dall’architettura davvero particolare, la cui costruzione risale al 1910. La sua architettura è un mix fra stile medievale e neoromantico e la pietra nera è il suo tratto distintivo. Un angolo imperdibile proprio per la sua unicità, ecco dove si trova.

Milano, conoscete la storia del castello di pietra? Chi lo fece costruire, dove e perché

Il nome del palazzo è Ca’ de Sass, proprio come la celebre Ca’ De Sass che si trova in via Monte di Pietà. Situato al numero 46 di Viale Monza, lo si può raggiungere con la metro rossa, scendendo a fermata Pasteur. Fu il ragioniere Primo Gilberti a costruirlo e a quei tempi la zona di Turro non rientrava nella città di Milano, perciò l’edificio fu concepito come castello di campagna, idoneo a sottolineare il potere di Gilberti in quel momento investito della carica di sindaco di Greco.

Castello medievale Milano
Il castello di pietra, un angolo di Medioevo conosciuto solo ai veri milanesi : dove si trova – Credits: Youtube (Milano.Cityrumors.it)

Formato da quattro piani più quello rialzato e una torretta, le sue finestre sono ad arco a tutto sesto. La facciata è tutta in pietra e ai lati dell’entrata ci sono due paracarri in ferro battuto dalle sembianze di draghi in miniatura.

Il cortile interno al di là del cancello un tempo ospitava un bellissimo giardino con alberi di platano e aceri. Ornato con maschere e busti del ‘500, il garage che si vede ancora oggi e che in passato veniva utilizzato per le carrozze. Il solo dettaglio che ‘tradisce’ lo stile novecentesco sono le tapparelle visibili sulla facciata.

Gilberti mise i vari appartamenti in affitto, ma scelse di occupare personalmente l’ultimo piano del palazzo mentre la torre fu destinata ad ospitare la sua biblioteca. Col passare degli anni, il castello fu ereditato dai discendenti del ragioniere e via via messi in vendita.

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