Simone Buratti è pronto a tutto. Il giovane cantautore potrebbe finire a Sanremo: cos’è disposto a fare in caso di vittoria.
In molti lo definiscono già il nuovo Tananai. C’è un motivo se Simone Buratti, per tutti GrenBaud, sta simpatico alla gente. Il ragazzo, classe 2001, è noto per le proprie performance su Twitch e YouTube. Milioni di follower, ma mai un’occasione degna di nota. Poi è arrivato Amadeus: Sebastiani è noto – anche grazie alla complicità del figlio Josè – per scandagliare social media di ogni tipo.
Fino a scoprire nuove curiosità e altrettante voci interessanti. È il caso di GrenBaud. Simone Buratti, classe 2001, con tanta voglia di fare e i sogni in tasca. Oggi è in finale a Sanremo Giovani. Potrebbe avere un posto fra i big. L’unica fine possibile secondo lui, che non si sente supponente, ma la sua storia potrebbe sembrare quella di un film. A maggior ragione c’è margine per sperare nel lieto fine.
GrenBaud spera in Sanremo: cos’è disposto a fare per un posto all’Ariston
Non arriva per tutti, ma quando capita fa piacere. Buratti è solito intrattenere con merito e competenza le persone sui social: non pensava di arrivare su certi palcoscenici. Ora con “Mama” può farlo: lui lo definisce un pezzo ritmico dalle molteplici sfumature. Il ragazzo non ha perso la disillusione che accompagna questi momenti: “Comincia a diventare una cosa seria – racconta – e la musica regala gioie inaspettate.
Sicuramente ho ancora tanto da imparare”, si legge sulle pagine de Il Giorno. Poi la promessa: “Se vinco giro per Milano in mutande”. I fan ora hanno un motivo in più per sperare. Non resta che aspettare il prossimo 19 dicembre su Raiuno, per la finale delle nuove proposte. Il conto alla rovescia è cominciato. GrenBaud, se continua così, rischia di diventare un “everGren”. Magari è proprio quello che vuole.