Rovazzi compie 30 anni e festeggia nel ristorante di Carlo Cracco, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano: amici e vip, assente Fedez.
Rovazzi “fa quello che vuole” – come dice una sua celebre canzone – ma soprattutto compie 30 anni e segna un importante traguardo nella propria carriera. Quello di essersi affermato prima come semplice YouTuber, poi come cantante e adesso (più recentemente) anche come attore. Il merito è di Gennaro Nunziante.
Uno che ha tenuto a battesimo Checco Zalone. Non perde la voglia di scommettere il regista e punta (anche) sul ragazzo milanese. Dopo di lui, Pio e Amedeo, che riescono a tirar fuori il meglio da ogni proposta. Il film “Come può uno scoglio” è un successo. Questo significa saper guardare avanti, proprio come fa Rovazzi che festeggia tre decadi in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Rovazzi, 30 anni senza Fedez: grande assente al compleanno
La gioia per l’artista è doppia, perchè oltre a Carlo Cracco (il party è andato in scena nel suo ristorante) c’erano tanti altri personaggi illustri. Nina Zilli, Danti e tutto il mondo dei creator. Insomma un evento che potrebbe definirsi imperdibile. Mancava una persona, però. Federico Lucia, in arte Fedez, che con Rovazzi ha litigato ormai qualche anno fa. Al centro di tutto la separazione artistica ed emotiva.
Un’amicizia finita male, Newtopia – la casa discografica fondata insieme a J-Ax – un ricordo di fasti che sembrano non esistere più: il tradimento. Non c’è ferita più grande. Fedez va in terapia per anni, i due non si sentono. Rovazzi lo ignora. Un primo chiarimento lo scorso anno, dopo l’intervista (ormai datata) di Lucia a Peter Gomez del Fatto Quotidiano.
La lite che ha cambiato tutto
Pace fatta con Aleotti, ma la maretta tra Fedez e Rovazzi resta. Al punto che quest’ultimo non lo invita alla festa. Lucia potrebbe aver avuto altro da fare, visto le settimane convulse che sta passando, ma almeno una chiamata era lecito aspettarsela. Invece no. Niente, zero, kaput! Una fine che sembra inevitabile. Mentre i fan speravano nella riconciliazione.
Questo non accadrà anche se in pubblico hanno dimostrato di aver sotterrato l’ascia di guerra, in particolare dopo la malattia del rapper di Rozzano. La serenità ritrovata, però, non cancella i trascorsi. Li affievolisce, ma niente può essere dimenticato completamente. Specialmente a un genetliaco di trent’anni, dove vuoi accanto chi c’è sempre stato.
Con Fedez è un’altra storia, evidentemente non ancora rimarginata. Il cantautore ha avuto una situazione analoga con Luis Sal: prima inseparabili, ora più distanti che mai. La voglia è quella di dimenticare tutto e lasciarsi il passato alle spalle, ma non sempre è possibile. Almeno non attraverso, nel caso di Rovazzi, un soffio alle candeline.
