Club Dogo, la band è tornata con un nuovo album a dieci anni di distanza dall’ultima apparizione. L’iniziativa per il lancio del disco.
I Club Dogo sono tornati: la celebre crew Hip Hop di nuovo sulla scena dopo dieci anni di pausa in cui i membri si sono dedicati all’attività da solisti. Un’esigenza, quella di ritrovarsi, dettata anche da suggestioni legate alla voglia di mettersi nuovamente in gioco con le sonorità che li hanno resi celebri.
Da qui l’esigenza di mettere insieme un nuovo album – dal nome Club Dogo a riaffermare un’identità mai andata via dal loro animo, nonostante abbiano preso altre strade – con 11 brani per dire che ancora non è finita. Anzi, forse, quel tipo di adrenalina è ricominciata a scorrere nelle vene degli artisti meneghini che hanno saputo plasmare il Rap alla contemporaneità con la stessa voglia e la medesima intesa di un tempo.
Gli anni di distanza non si sono fatti sentire, ha prevalso soltanto l’ispirazione e la vena creativa di un gruppo affiatato. Proprio per questo gli esercenti e la distribuzione ci credono: una fiducia incondizionata che passa anche dalla presenza del Sindaco Sala nel video che sancisce il ritorno del gruppo negli store. A tal proposito la promozione del disco prende un’altra piega importante: in primis la band ha annunciato che non ci saranno interviste – “Quello che avevamo da dire lo abbiamo inserito nel disco”, dichiarano su Instagram – il resto sarà fatto di lanci istantanei.
Non si tratta di canzoni, ma di frasi e non solo. Il 12 e 13 gennaio prossimo, in piazza San Babila, infatti, verrà aperto il pop-up store del gruppo musicale. Un negozio a tempo con il merchandising ufficiale: dalle felpe alle magliette, fino agli accessori più disparati. Tutto firmato Club Dogo. Ci sarà anche il disco naturalmente. Qualche frase nei luoghi cult di Milano: le metro e i muri vicino al Forum di Assago – dove faranno 10 date tutte sold out – sono già tappezzati di frasi che descrivono la discografia del gruppo.
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Una rappresentanza davvero senza tempo attraverso i pop up store che non sono altro che negozi erranti. Ovvero in grado di aprire in un posto per poi chiudere in maniera rapida e ritrovarli altrove. Una sorta di avviso in movimento che stuzzica i curiosi e mobilità i fan. Anche questo significa far parte del Club.