Chiara Ferragni, spuntano volantini in Corso Magenta: “Lasciatela stare, è innocente”. Lo staff si dissocia

Chiara Ferragni, dallo zucchero a velo ai volantini. La nota imprenditrice digitale è al centro di un’ennesima iniziativa controversa.

Chiara Ferragni non si ferma. Mentre le sue azioni per difendersi continuano e la Procura prosegue a indagare su quello che per tutti resta il Balocco Gate, la città di Milano regala alti e bassi alla donna. Prima evita di comprare la sua roba, i negozi meneghini risultano sempre mezzi vuoti dopo lo scandalo, e poi invece cerca di “difenderla” nel modo più creativo.

Chiara Ferragni Trudi
Chiara Ferragni (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Spuntano, infatti, a Corso Magenta dei volantini piuttosto curiosi. “Lasciatela stare, è innocente” – si legge – questi ‘avvisi’ circondano le macchine e popolano i tergicristalli in via Magenta. C’è di tutto. Una vera e propria arringa in difesa della donna: “La vogliono affossare, ora tutti la attaccano per aver venduto qualcosa a prezzo più alto del dovuto, ma la gente non compra la sua roba soltanto con il pretesto della beneficenza.

Chiara Ferragni al centro di una nuova polemica

È già successo con l’acqua minerale (il riferimento è all’acqua Evian venduta a 8 euro) e nessuno ha fatto una piega. Ora vogliono annientarla. Non siate invidiosi, piuttosto cercate di fare meglio”. Un appello che non finirà nel dimenticatoio. Bisogna capire quanti sono davvero disposti ad assecondarlo perchè la Ferragni adesso è nell’occhio del ciclone. La credibilità è a rischio: la donna non viene vista nemmeno più come esempio spendibile per le promozioni.

Chiara Ferragni al centro polemiche per la finta beneficenza
Chiara Ferragni al centro polemiche-foto Ansa- Milano.cityrumors.it

Il test fatto in Val D’Aosta parla chiaro. Non c’è margine di ripresa al momento. Anzi quest’iniziativa potrebbe essere l’ulteriore beffa perchè c’è il rischio di un altro retropensiero che inizia a farsi strada nella mente dei follower e non solo. I volantini sono anonimi ma potrebbe esserci il suo staff dietro tutto questo: motivo in più per cui arriva un comunicato dell’entourage Ferragni che si dissocia completamente da quanto avvenuto in Corso Magenta. Basterà?

Credibilità a rischio

La risposta è forse anche se l’imprenditrice adesso vorrebbe averne altre di risposte. Magari dalla Giustizia che dovrà determinare in che termini considerare il Pandoro Gate e tutto il resto. L’iscrizione al registro degli indagati per truffa aggravata per il momento resta, così come i sospesi lungo una vicenda che, almeno mediaticamente, non sembra semplice da archiviare.

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