Chiara Ferragni, prima rivincita. L’Ambrogino D’Oro non si tocca. Resta alla coppia di imprenditori dopo le attività importanti in pandemia.
Chiara Ferragni accetta, incassa, ma qualche volta prende. È il caso dell’Ambrogino D’Oro – benemerenza che era stata attribuita a lei e suo marito nel 2020 per le attività prodotte in pandemia e recentemente messa in discussione dopo l’esplosione di quello che ormai è definito Balocco Gate – che resta nelle mani dell’imprenditrice digitale anche dopo l’ordine del giorno proposto dal rappresentante di Fratelli D’Italia Riccardo Truppo che avrebbe voluto revocare il riconoscimento alla manager e suo marito.
Niente da fare. Nonostante la diatriba legale, che vede l’imprenditrice iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di truffa aggravata per il caso Balocco, il riconoscimento resta ai Ferragnez. Questa è una prima “vittoria” per la Ferragni dopo i momenti no dell’ultimo periodo: vendite in calo e sponsor in fuga.
Niente revoca dell’Ambrogino D’Oro
Questo è il ritratto degli ultimi mesi in famiglia: Fedez la difende, ma non basta. Al resto dovrà pensarci la Procura di Milano che sta vagliando le carte a disposizione. Ancora molta è la strada da fare per capire se ci sono gli estremi per parlare di sistema commerciale scorretto e alterato, oppure no.
E soprattutto determinare se Chiara Ferragni abbia avuto o meno il ruolo di gestione in primo piano di fronte a quelle che sono le pratiche commerciali legate alla beneficenza. Questo significa confrontarsi con dati concreti che restano al vaglio. Chi resta senza riferimenti, invece, sono le aziende di Chiara Ferragni che sfrutteranno questa conferma dell’Ambrogino D’Oro per dire ai partner con cui collaborano che non ancora tutto è perduto.
Un punto di ripartenza
Anche perché adesso la lente d’ingrandimento è ancora più grande: attenzione ai conti, ma anche alla conta dei follower. Gli account di Chiara Ferragni potrebbero essere gonfiati, secondo un’analisi de Il Giornale, l’ennesima onta in un periodo nero. Il benestare del Consiglio Comunale sull’Ambrogino D’Oro rappresenta il reset. Il punto a capo da cui ripartire.
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Anche ammesso che potrebbe non bastare, al momento è l’unica via percorribile sul piano mediatico per una imprenditrice ferita nel profondo con la credibilità al minimo. Persino le foto delle vacanze in montagna sono diventate un caso. La benemerenza confermata, invece, è segno di qualcosa di importante che resta. Addirittura potrebbe scacciare anche le voci di presunta crisi fra lei e Fedez. Il riconoscimento infatti è un premio di coppia. L’amore trionfa, forse, anche quando viene meno tutto il resto.