Big Mama, al secolo Marianna Mammone si racconta a Il Giorno. La cantante rivela le suggestioni che l’hanno portata a Sanremo e non solo.
Il filo di Marianna. Una donna talentosa che ama la musica, il soul e l’R&B per dire qualcosa. Una motivazione forte è stata quella di volersi affermare. La stazza, i pregiudizi sull’aspetto e quelle parole che suonavano come pietre. Una giovinezza fra alti e bassi, poi i primi successi e il sapore – rassicurante – del riscatto.
A 23 anni il suo secondo Sanremo: il primo con Elodie nella serata cover, stavolta come partecipante con “La Rabbia non ti basta”. Brano in cui ha messo tutto il suo vissuto e ha scelto di sottolineare alcuni punti chiave che potrebbero essere utili a chi ascolta e si trova nella sua stessa situazione.
Quella di una profonda riscoperta: “Intanto da quando sono a Milano sono cambiate molte cose, questa città mi ha accolto diversamente e permesso di lavorare su alcuni aspetti che prima non consideravo. Io sono di Avellino: la realtà in certi posti può essere un macigno”. Il riferimento è a un’adolescenza passata a dover difendere il proprio essere diversa. Non conforme ai canoni.
Nei piccoli centri ogni voce risuona il doppio. Allora lei, in esclusiva sulle pagine de Il Giorno, ha raccontato come ha deciso di usare la propria in modo più costruttivo rispetto a quella dei suoi detrattori. La rabbia – che non basta, appunto, come dice la canzone – va canalizzata e lasciata sfogare in altro.
Lei ha scelto l’arte della musica e della performance. Nell’esibizione all’Ariston, con American Woman accanto a Elodie, ha dato prova a tutti di un talento crescente che non si ferma a semplice esibizionismo: gli esercizi di stile sono accompagnati da delle profondità da scoprire, nei testi e nelle armonie che propone.
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Un’esperienza ancora in crescendo che, però, potrebbe spiazzare tutti. “La canzone che propongo – racconta sempre a Il Giorno – è dedicata a chi come me ha saputo ritrovarsi senza perdersi. In adolescenza non sempre tutto è facile e c’è il rischio di lasciarsi andare“.
Ora lei si gode l’Ariston: “Quando sono entrata per la prima volta a Roma per le prove generali, con i violini che suonavano la mia canzone, le lacrime non smettevano di scendere”. Nella Città dei Fiori promette più equilibrio, ma le emozioni saranno comunque intense come la sua musica. Big Mama, una milanese d’adozione che vuole stupire tutti provando a essere solo Marianna, ma con un talento fuori dal comune. E non è cosa da poco.