Anna Pettinelli non perdona Fedez. Il motivo è l’uscita del suo nuovo singolo con Emis Killa: “Sexy shop”. La recensione è pungente.
Anna Pettinelli non perdona Federico Lucia. Il contendere è il nuovo singolo del rapper: “Sexy shop”, composto insieme a Emis Killa per un featuring che sta facendo molto discutere. La traccia sembra avere tutte le caratteristiche di un tormentone, ma attacca velatamente il mondo di Chiara Ferragni.
L’artista ha detto: “Non insulterò mia moglie, come si aspettavano in tanti, resta la madre dei miei figli quindi non dirò nulla di sconveniente”. Nessun attacco diretto, dunque, ma qualche sassolino dalle scarpe Federico Lucia se lo è tolto. Basta sentire la canzone per capirlo: le amiche della donna sono tutte nel mirino, parole di fuoco contro un sistema di business con cui non avrebbe mai avuto davvero un buon rapporto.
“Una fede nunziale con il foro d’uscita” è la frase chiave che indica un matrimonio che, a conti fatti, a Fedez stava stretto. Questo è chiaro, ma aumentano altri tipi di dubbio: chi ha spinto Federico Lucia a chiedere la mano di quella che poi sarebbe diventata l’ex moglie? Solo l’amore, oppure altro?
La domanda resta e qualche perplessità la esprime, senza mezzi termini, la celebre speaker radiofonica Anna Pettinelli. La donna, che analizza e commenta brani per lavoro, non può evitare di mostrare il proprio disappunto per una scelta del genere: “Il brano di Fedez sembra una brutta copia del lavoro fatto da Shakira. Lei ci è riuscita meglio. Sono questioni delicate, avrebbe potuto mostrare un po’ di superiorità visto quello che sta vivendo”.
Anna Pettinelli afferma che, essendoci anche il futuro dei figli in gioco, una maggiore diplomazia sarebbe stata più indicata. All’arte tutto è concesso, ma la vicenda dei Ferragnez (compresa la rottura) genera delle ripercussioni non sempre gestibili. Insomma la scelta di Lucia non piace alla Pettinelli e non si nasconde nel dirlo.
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Il punto è che anche i fan non condividono davvero la deriva musicale che il cantautore avrebbe preso. Parleranno le classifiche, ma le premesse sembrano non essere ottime come gli anni scorsi. Un tormentone estivo che parte in salita e con una concorrenza spietata.