Amadeus dichiara ufficialmente che quello del 2024 sarà il suo ultimo Sanremo. L’aveva precisato già Lucio Presta. Ora tocca a Cattelan?
E poi c’è Sanremo. Amadeus dichiara apertamente – come aveva già fatto il suo manager Lucio Presta qualche tempo fa – che quello del 2024 sarà il suo ultimo Festival della Canzone Italiana. Ai microfoni di Rai Radio 2 si è detto onorato di questo percorso: “Mai avrei pensato di farne 5 come Baudo e Mike”.
Ora chiuderà in bellezza con un altro festival da protagonista, ma subito dopo penserà ad altro: “Mi porterà via Fiorello, è giusto così”. Questo apre la strada a nuove prospettive. I Sanremo di Sebastiani sono quelli dei record: l’unico in grado di riportare – nel passato recente – i giovani davanti alla tv.
Che succede nel 2025? Dato che prendere per la giacchetta il conduttore di Affari Tuoi sembra fuori questione, al netto di quella frase buttata lì: “Poi siamo giovani, chissà”, occorre guardare altrove. Un nome l’ha fatto proprio il “compare” di Amadeus. Rosario Fiorello – detto “Ciuri” – nel corso del suo programma (“Viva Raidue”) ha caldeggiato profondamente un suo collega: Alessandro Cattelan.
Lo spirito del conduttore è molto simile a quello dello showman siciliano. Tv, teatro, persino cinema. Non si è fatto mancare nulla, Cattelan, che non disdegnerebbe un’occasione simile. Il suo late night show sta andando bene in Rai, al netto di qualche flessione. Sanremo sarebbe per lui una vera e propria consacrazione, ma anche un rischio.
Il late night show è la sua comfort zone, ma Sanremo è un’altra cosa: gestire la serata, le pressioni, decidere i cantanti, la scenografia, gli ospiti e tutto il resto non è cosa facile. Non è detto neanche che Cattelan abbia le capacità – restando in tema di talenti – per assumersi determinati oneri: finché si tratta di intrattenere non è secondo a nessuno, ma a Sanremo si organizza.
Non si fa soltanto spettacolo. La parte gestionale è quella più difficile per chiunque, anche perchè bisogna essere pronti a fronteggiare le polemiche. Cattelan, intanto, si è detto onorato che le maestranze (e non solo) stiano pensando a lui. Non è l’unico sulla lista: a insidiare lo speaker di Radio Deejay c’è Stefano De Martino che incassa anche la stima di tanti colleghi illustri, tra cui l’ex volto Rai Fabio Fazio.
Amadeus esce di scena e già comincia il toto nomi: il telefono squilla, è questione di tempismo e volontà, la spunterà chi sarà disposto (oltre che disponibile) a rispondere per primo. Al momento ad alzare la cornetta (e le aspettative) c’è ancora Sebastiani e, forse, per più di qualcuno è meglio così. Altrimenti, significherebbe – davvero – che non si scherza più.