Milano, ex banca diventa pizzeria e cocktail bar: questa l’idea di Ultra. Un locale all’avanguardia dall’idea di Domenico Carella.
Il sapore della novità. Milano è una città tentacolare anche perchè riesce a reinventarsi partendo da quel che c’è. Non distrugge, trasforma. Una perenne dinamicità che fa rima con lavoro. L’efficienza passa anche dalla voglia di ritrovare peculiarità persino dove sembravano essersi perdute. Da quest’esigenza, infatti, nasce Ultra.
La pizzeria e cocktail bar che dovrebbe aprire entro fine febbraio. Il condizionale resta non per dubbi, ma per lavori in corso. La struttura è pronta, stanno ultimando le ultime cose: al timone di tutto Domenico Carella e e Fabrizio Margherita che arriva già dall’esperienza di Vurria e Osteria Mercato a Londra.
Ex banca diventa pizzeria e drogheria
Una nuova possibilità che nasce tra via Monte Nero e Angolo Pier Lombardo. Porta Romana e Cinque Giornate accolgono, dunque, l’arte della culinaria e degli impasti fragranti: pizze per tutti i gusti, ma anche piatti speciali della tradizione, stuzzicanti, gustosi e pronti in un attimo.
Ci sarà tutto: il gusto resterà minimal, essenziale e particolarmente concreto. 200 metri quadrati in cui sbizzarrire la propria creatività non solo in cucina, il luogo infatti sarà adibito anche come drogheria. È possibile, infatti, comprare direttamente la materia prima: salumi, formaggi e non solo.
Attenzione ai dettagli e buon gusto
Un’attività che si fa in tre per dare ancor più lustro a un settore ricco di concorrenza, ma con poche certezze: “Partire da zero con un ristorante oggi non è facile”, dicono gli ideatori e proprietari del locale, ma loro ci credono anche per come è nato tutto. “È un’idea che avevamo da tempo – dichiarano a CiboToday – ora è arrivato il momento di metterla in pratica”.
Leggi anche: Strage di Erba, la “nuova” vita di Rosa Bazzi: dove lavora e com’è diventata oggi
La cosa curiosa è che il locale era un’ex banca. Da un conto all’altro, l’importante che non sia scoperto. Le possibilità sono diverse, ma la sostanza non cambia. Resta sempre una questione di fiuto. Affari e gusto possono andare a braccetto, a patto che non rimanga l’amaro in bocca.