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Cultura e Spettacolo

A Milano i negozi chiudono le porte contro l’inquinamento: l’iniziativa di Confimprese

Milano, i negozi si mobilitano contro l’inquinamento. Al centro di tutto l’iniziativa di Confimprese: quanto durerà e in cosa consiste.

Strade piene, porte chiuse. Questo il nuovo mantra a Milano, specialmente per i negozi e gli esercizi commerciali di settore. Il motivo è l’inquinamento: il territorio meneghino, nelle scorse settimane, è stato classificato come il terzo più inquinato al mondo. La situazione non migliora pensando ai livelli di PM10 presenti sulle strade.

A Milano chiudono le porte dei negozi (ANSA)

Almeno 4 volte il limite consentito: una statistica che non solo allarma, ma fa riflettere. È il momento di fare qualcosa di concreto a ogni livello, per questo Confimprese fa partire l’iniziativa “Siamo aperti al risparmio energetico” e consiste nel tenere le porte dei negozi chiuse nell’orario di apertura.

Negozi chiusi a Milano: il motivo è l’inquinamento

Così il cliente non entra direttamente: apre, guadagna il centro del negozio e chiude la porta. Un modo come un altro per far capire a tutti che l’inquinamento e lo smog si combattono partendo da piccoli grandi gesti. La nuova politica, in termini ambientali, sta piacendo alle imprese. I consumi non sono frenati sul territorio meneghino.

I negozi chiudono le porte (ANSA)

Anzi, c’è ancora più curiosità perchè molti si chiedono come mai ci sono le porte chiuse nonostante i dipendenti stiano lavorando. Questo gioco delle parti agevola anche qualche introito. I rappresentanti di Confimprese sono certi: “Ci saranno vetrofanie che indicano lo scopo del progetto”.

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I dettagli dell’iniziativa

“Combattere l’inquinamento diventa un imperativo se vogliamo evitare gravi ripercussioni. Più di quanto non ce ne siano già state” – fanno sapere dall’Associazione – la pratica diventerà molto diffusa e durerà per tutto il 2024 con qualche forma di protesta in atto. Non molti digeriscono la possibilità di trovare una porta chiusa quando si vuole comprare, ma il cliente andrà invogliato e convinto a ordinare in altra maniera. Porte chiuse, orecchie aperte a Milano per non avere rimorsi e andare oltre le solite promesse. Dalle parole ai fatti, spesso, è solo questione di aprire (o chiudere) la porta giusta.