40 anni dalla Palma d’oro del film “L’albero degli zoccoli”

Ieri mattina si è tenuto presso il Teatro Nuovo Treviglio di Bergamo l’evento di apertura  per il 40° anniversario della Palma d’Oro al Festival internazionale del Cinema di Cannes per il film “L’albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi.

Era il 1978 quando una giuria, presieduta dal regista americano Alan Pakula, conferì la Palma d’oro del festival di Cannes a “L’albero degli zoccoli”. Il film è stato considerato un capolavoro i grado di ritrarre una civiltà, quella contadina, sull’orlo dell’estinzione e che quest’anno, in occasione del 40esimo anniversario, si appresta ad essere “riscoperta”. L’evento si è tenuto a Bergamo, città in cui il maestro ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Tra gli ospiti,  la figlia Elisabetta Olmi,  la regista Federica Ravera, che ha presentato parti di un docufilm in corso di realizzazione, il segretario di produzione Enrico Leoni, il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi (nel tavolo tecnico per le celebrazioni) e il sindaco di Treviglio Juri Imeri. Raffaele De Berti, professore associato all’Università degli Studi di Milano dove insegna Storia e critica del cinema e Cinematografia documentaria, ha inquadrato la figura di Ermanno Olmi e il film “L’albero degli zoccoli” all’interno del contesto nazionale e internazionale del storia del cinema.

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