Legnano, violenza sessuale su una minorenne. La Polizia interviene dopo la denuncia di due testimoni. Braccialetto elettronico per un 39enne.
Legnano, l’invito informale, i cocktail e poi la furia di chi sembra non avere nulla da perdere. È successo a una minorenne che è stata abbordata in pieno giorno con la scusa di essere accompagnata a scuola. L’uomo si avvicina alla giovane e si offre per darle un passaggio: stanno insieme per buona parte del tempo fin quando lui, con una scusa, la porta in un bar e ordina alcuni drink.
La cordialità dura poco perchè – una volta usciti dal locale – iniziano i palpeggiamenti e i baci indesiderati. Le mani si infilano ovunque, fino a strattonarla, non c’è più nulla da fare quando le grida cominciano ad arrivare in strada e due passanti rintracciano le Forze dell’Ordine.
Legnano, violenza sessuale: fermato un 39enne
A quel punto l’uomo è alle strette e deve arrendersi alla descrizione della giovane. Il 39enne risulta incensurato e in attesa della fine dell’iter giudiziario per violenza sessuale ha l’obbligo di tenere il distanziamento di 500 metri da casa della vittima e luoghi di frequentazione abituale della stessa. A monitorare tutto il braccialetto elettronico.
I casi di violenza sul territorio meneghino aumentano. In questo caso c’è l’aggravante della vittima minorenne, quindi potrebbe anche essere stata circuita. Secondo la Legge, il pretesto di accompagnarla a scuola potrebbe aver abbassato ulteriormente le difese della giovane stessa che si sarebbe trovata ulteriormente spiazzata.
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Particolari che potrebbero inasprire la diatriba legale. Questo non fa altro che alzare l’attenzione sulla pubblica sicurezza. Argomento su cui è tornato nei giorni scorsi anche il Sindaco Sala. Messaggio che, evidentemente, dev’essere ribadito anche con maggior presenza sul territorio.