Il suo lavoro dovrebbe essere quello di spegnere incendi, ma stavolta è accusato di aver fatto esattamente il contrario. Un 53enne vigile del fuoco, in servizio a Milano, è infatti finito agli arresti per atti persecutori nei confronti della ex compagna. A mettergli le manette hanno provveduto gli agenti della questura di Como, dopo che l’uomo avrebbe appiccato il fuoco all’auto della donna all’interno di un autosilo posto proprio a Como. Vigili del fuoco e Polizia sono intervenuti per spegnere l’incendio, conseguentemente hanno acquisito e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza del parcheggio, dalle quali sarebbero risultate chiare le responsabilità dell’uomo.
La vittima, interrogata dagli agenti, avrebbe raccontato degli atti persecutori dell’ex compagno, riconosciuto dalle immagini video. Il vigile del fuoco è finito ai domiciliari a Foggia, dove si era recato per il periodo pasquale.