Momenti di grande tensione la scorsa mattina a Milano Linate, quando un uomo ha scavalcato la rete di recinzione ed è riuscito a entrare sulla pista dell’aeroporto
In questi giorni di grande tensione per via della pericolosa situazione geopolitica che si è venuta a creare in Europa e nel Mondo, all’aeroporto di Linate, a Milano, è scattato immediato l’allarme per un’invasione di pista da parte di un uomo che, dopo aver saltato la recinzione intorno allo scalo, ha cominciato a correre verso gli aeromobili pronti al decollo prima di essere bloccato dagli addetti alla sicurezza.

Negli ultimi anni, non senza alcune polemiche soprattutto per l’utilizzo di alcuni strumenti contrari anche al diritto alla privacy dei viaggiatori, gli aeroporti italiani hanno introdotto nuove tecnologie per aumentare i livelli di sicurezza, dal rafforzamento dei controlli al riconoscimento biometrico. Tutto per la necessità di aumentare la sicurezza negli scali italiani alla luce di una situazione politica molto controversa e garantire così la massima sicurezza possibile anche ai voli.
Paura all’aeroporto di Milano
L’allarme è scattato improvviso e la Torre di controllo non ha potuto fare altro che chiudere lo scalo e cancellare alcuni voli in arrivo e in partenza tra il disagio generale di migliaia di viaggiatori. Un uomo, dopo aver eluso tutti i sistemi di allarme e aver scavalcato le reti di recinzione intorno allo scalo milanese di Linate, ha fatto irruzione sulla pista d’atterraggio dell’aeroporto prima di sdraiarsi sull’asfalto proprio al centro della pista.

Un gesto in apparenza folle che ha fato scattare però immediatamente tutte le procedure di sicurezza previste in questo caso, prima tra tutte, la chiusura totale dello scalo e l’inibizione di tutti i voli in partenza e arrivo. L’uomo, forse di origine straniera, raggiunto in pochi secondi dal personale della Sea, la società che gestisce l’aeroporto, è stato consegnato alla Polizia, senza proferire parola e senza opporre resistenza. Un gesto ancora non rivendicato e che, al momento, non ha nessuna spiegazione.
Chiusura totale dello scalo
Secondo quanto ricostruito, l’uomo aveva con sé documenti tunisini, ma la sua reale identità non è ancora stata confermata dalle autorità. Una volta fermato dagli addetti alla sicurezza, è stato preso in consegna dalla Polizia di frontiera e successivamente trasferito in ospedale per accertamenti.

Gli inquirenti stanno verificando i motivi del gesto e i possibili collegamenti con altre situazioni pregresse, gesto che però ha riacceso i riflettori sulla sicurezza all’interno degli aeroporti italiani, già al centro dell’attenzione dopo il caso di Orio al Serio, l’aeroporto di Bergamo dove, qualche giorno fa, un uomo era morto dopo aver invaso la pista ed essersi lanciato all’interno del motore di un aereo. Episodio gravissimo che ha messo a repentaglio la vita di centinaia di persone persone presenti a bordo dell’aereo. Per fortuna, questa volta, l’episodio di Linate, non ha portato nessuna vittima, solo paura, ma molte domande che dovranno avere le giuste risposte dagli inquirenti.





