A svelare la tragedia familiare è stata una chiazza di sangue sul terrazzino notata da un vicino di casa. L’ipotesi è omicidio-suicidio: lui avrebbe ucciso la compagna e poi si sarebbe ammazzato
L’ipotesi più concreta al momento su cui indagano i carabinieri della Compagnia di Salò e del Comando provinciale di Brescia è quella di omicidio-suicidio, dopo la sconcertante scoperta dei corpi trovati senza vita in una cascina di Lonato del Garda, tranquilla cittadina affacciata sulle rive del Benaco martedì sera, 2 aprile 2024.
Una coppia, lei cinese di 45 anni, lui operaio italiano di 50, è stata trovata senza vita nell’abitazione appena restaurata dell’uomo nella zona della Madonna della Scoperta. Una zona immersa tra vigneti e boschi dove risiedono famiglie benestanti e tranquille.
A scoprire l’orrore martedì sera è stata una chiazza di sangue su un terrazzino, notata da uno dei vicini di casa residente negli appartamenti ricavati nella vecchia struttura agricola, che alla vista del sangue si è preoccupato per la sorte del vicino. L’uomo ha immediatamente avvertito il 112. Giunti sul posto, i militari dell’Arma dei carabinieri della compagnia di Salò e del comando provinciale di Brescia hanno scoperto la tragedia.
Diverse le pattuglie e le ambulanze fatte arrivare direttamente dalla centrale operativa di Brescia a Lonato anche se ormai era troppo tardi e i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. La coppia era ormai morta da diverse ore.
Sia la donna che l’uomo sono stati trovati con i polsi tagliati, anche se, da una prima indagine sul cadavere della 45enne, questa non se li sarebbe inferti da sola. Sarebbe stato il compagno 50enne a praticare il taglio. La donna sarebbe morta qualche ora prima dell’uomo.
Secondo quanto emerge dalle prime indagini, l’ipotesi è che l’operaio possa essersi tagliato i polsi solo dopo aver ucciso la compagna, forse in un momento di lucidità, dopo avere appreso quanto aveva fatto alla donna. La pista seguita dagli investigatori è infatti quella del femminicidio–suicidio, anche se al momento rimane da chiarire tutto il contesto.
Non è chiaro ancora se a prendere la brutale decisione di farla finita sia stato solo l’uomo, seppur ancora non si trova un movente, oppure se l’idea di uccidersi sia maturata in entrambi e, in questo secondo caso, lui avrebbe aiutato lei a togliersi la vita e di conseguenza la sua.
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Per capire cosa sia davvero accaduto bisognerà attendere l’esame autoptico sui corpi di entrambi. Le risposte potrebbero chiarire l’intera vicenda. Intanto l’autopsia, è disposta dalla Procura di Brescia per oggi e svelerà anche se la coppia, prima di morire, avesse assunto qualche sostanza tranquillante.
Inoltre, dalla ricostruzione dei movimenti effettuati dalla coppia sul terrazzino e nella stessa abitazione potrebbero spuntare ulteriori elementi preziosi alle indagini e arrivare alla verità. I Carabinieri non escludono che la donna abbia provato a scappare dall’uomo o a chiedere aiuto, uscendo all’aperto sul terrazzino.
Secondo i primi resoconti, al momento però nessuno, avrebbe sentito strani rumori o richieste di aiuto. Secondo quanto appreso dai vicini di casa, i due non erano una coppia consolidata ma tra la cinese e l’italiano vi era una pregressa conoscenza. Entrambi sarebbero morti dissanguati.