Stella Boggio ai domiciliari dopo l’omicidio del compagno

Ieri sera il giudice ha concesso gli arresti domiciliari a Stella Boggio, accusata di aver accoltellato a morte il compagno Marco Magagna, la donna sostiene di aver agito per difesa durante un’aggressione

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza ha concesso gli arresti domiciliari a Stella Boggio, la 33enne accusata di aver accoltellato a morte il compagno Marco Magagna nell’appartamento che condividevano a Bovisio Masciago.

Stella Boggio
Uno scatto social di Stella Boggio – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

La misura di custodia cautelare è stata fissata presso l’abitazione dei genitori della donna, così come richiesto dalla difesa, che ha sottolineato la condizione psicologica della donna, finora incensurata e madre di un bimbo di otto anni.

Stella Boggio ai domiciliari

L’udienza di convalida dell’arresto si è svolta in mattinata davanti all’imputata che era seguita anche dai suoi genitori. Davanti al giudice, Stella Boggio ha ribadito la sua versione, già fornita ai carabinieri durante il primo interrogatorio avvenuto immediatamente dopo l’arresto: “Mi sono difesa, mi stava picchiando. Non ce la facevo più. Temevo per la mia vita, ma volevo solo difendermi, non volevo ucciderlo”.

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La donna ha raccontato che l’episodio è scaturito al culmine di una lite, dopo mesi di presunti maltrattamenti legati all’abuso di alcol da parte del convivente. Una versione che è stata confermata anche dall’avvocato della donna: “Stella è molto provata, così come la famiglia e vista la situazione generale non vogliamo fare alcun ulteriore commento su quanto avvenuto nel corso dell’udienza” ha detto l’avvocato Manuel Messina.

L’omicidio di Marco Magagna

Il tragico episodio si è verificato tra il 6 e il 7 gennaio. Magagna, 38 anni, è morto per una coltellata al petto, sferrata durante quella che la donna ha descritto come un’aggressione fisica avvenuta nel corso della notte, intorno alle 2.30. Dopo l’accaduto è stata proprio Stella Boggio a chiedere i soccorsi per l’uomo, agonizzante. Ma non c’è stato nulla da fare per Magagna che è arrivato cadavere in ospedale.

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Le indagini degli inquirenti si concentrano anche sulle testimonianze dei vicini di casa, che hanno descritto frequenti litigi tra i due conviventi. “Erano discussioni continue, a voce altissima – hanno dichiarato alcuni vicini agli inquirenti – non erano normali litigi. Ma mai avremmo immaginato un epilogo simile anche se continuavamo a sentire le loro urla. Ma quando li incrociavamo in condominio apparivano tranquilli. Lei sembrava forse un po’ stressata, ma sempre sorridente”.

Omicidio Bovisio Masciago
I Carabinieri durante il sopralluogo nel condominio della tragedia – Credits ANSA (milano.cityrumors)

Il caso di Stella Boggio, accertamenti e sviluppi

Gli investigatori stanno proseguendo le indagini per verificare la credibilità della versione di Stella Boggio. Oggi dovrebbe cominciare l’autopsia sul corpo di Marco Magagna, un passaggio cruciale per determinare la dinamica dei fatti. Saranno inoltre esaminati eventuali precedenti di maltrattamenti, come affermato dalla donna, che però non risultano essere mai stati denunciati ufficialmente.

Un amico della vittima ha raccontato in tv di un presunto episodio che risale al 27 dicembre, quando la donna avrebbe già ferito Magagna con una coltellata alla mano. Un dettaglio al vaglio degli inquirenti che potrà essere acclarato dall’esame post-mortem insieme alle testimonianze dei vicini e alle prove raccolte sulla scena del crimine. Ma anche in questo caso Magagna non aveva denunciato nulla di quanto accaduto.

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