E’ pronto per essere messo in pratica il piano anti-violenze che ha l’obiettivo di dare nuova sicurezza a Milano soprattutto nei quartieri della movida meneghina. Ecco le 5 zone rosse sorvegliate
Il prefetto di Milano ha deciso per l’attuazione del nuovo piano anti-violenze nei quartieri dedicati alla movida di Milano, maggiormente soggette a scontri e disordini tra giovani. Tra le zone considerate “rosse”: piazza Duomo, Navigli, stazioni ferroviarie e aree limitrofe alla movida.
Tutto è pronto per l’avvio del piano sicurezza. Da Capodanno e fino a marzo 2025 controlli a tappeto. Da inizio anno, stop ai superalcolici e maggiori controlli per i festeggiamenti della notte di San Silvestro.
Sicurezza Milano, pronto il piano anti-violenze: cosa prevede
Da lunedì 30 dicembre 2024, a Milano prenderà il via il piano anti-violenze voluto dal prefetto di Milano Claudio Sgaraglia e dal comitato provinciale per l’ordine pubblico: con l’obiettivo di stabilire la sicurezza in città. Stop alla vendita e alla somministrazione di superalcolici e in generale di bevande in bottiglie e contenitori di vetro e lattine in tutto il centro città.
E da lunedì prossimo e soprattutto dalla notte di San Silvestro controlli intensificate in quelle che sono state definite le 5 “zone rosse” vietate a “soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti e che siano già stati segnalati per reati che vanno dal furto con strappo a quelli per droga”. Il piano anti-violenze sulle zone rosse di Milano sarà attivo fino al 31 marzo 2025.
Durante l’ultima riunione dell’anno avvenuta venerdì 27 dicembre, il comitato provinciale e il prefetto hanno previsto in merito all’ultima notte del 2024 e i relativi festeggiamenti in città che i ragazzi finiranno per essere calamitati da quei punti di ritrovo facilmente riconoscibili, anche in assenza di eventi specifici. Per questo motivo saranno aumentate le misure di sicurezza per gestire la folla.
Prevista anche un’ordinanza del sindaco Beppe Sala che vieterà superalcolici, vetro e lattine. I controlli saranno mirati anche in quelle zone definite “ai margini” come le stazioni ferroviarie e metro.
Le 5 “zone rosse” sorvegliate speciali
Il piano anti-violenze mira al rafforzamento dei controlli nelle zone rosse che si estendono proprio attorno agli scali ferroviari principali e alle zone turistiche e della movida milanese. Le 5 zone sono state istituite con provvedimento del prefetto dal 30 dicembre al 31 marzo e sono:
- Duomo;
- Darsena e Navigli;
- Le stazioni Centrale (da Duca d’Aosta a Repubblica e via Tadino);
- Garibaldi (da Gae Aulenti a corso Como);
- Rogoredo (Corvetto compreso).
In queste “zone rosse” chi sarà considerato “un concreto pericolo per la sicurezza pubblica” potrà essere subito allontanato. La novità del piano anti-violenze è il “divieto di stazionamento” per persone che abbiano atteggiamenti minacciosi o molesti, ma anche con precedenti per droga, furto, rapina, danneggiamento, detenzione di armi. Dalla prefettura hanno spiegato, come riporta stamani anche Corriere Milano: “Costituisce un ulteriore strumento di prevenzione e repressione a disposizione delle forze dell’ordine”.
Nel 2024 sono stati aumentati i controlli, con 90mila servizi di ordine pubblico e un milione e mezzo di controllati. Stesso dato per gli arresti: +17,4% e i rimpatri con 160 rimpatri in più rispetto all’anno precedente (2023).