Aggressione a Bresso ai danni di una ragazzina di 16 anni: il racconto drammatico della minorenne. L’intervento dei carabinieri è stato più che tempestivo. Scippo e arresto avvenuti nel giro di pochi minuti.
Prima ha scippato una giovane minorenne, poi è stato invece arrestato. L’episodio di violenza è accaduto a Bresso, in provincia di Milano, con uno scippo messo in atto da un giovane 19enne. Si tratta di un ragazzo che avrebbe anche dei precedenti: l’accusa intanto è quella di rapina, poi la convalida degli arresti domiciliari.
Secondo le informazioni raccolte, l’autore è un ragazzo di 19 anni, originario dell’Egitto, arrestato durante la serata dello scorso martedì 28 novembre. Il giovane ha agito nella sera, ma è stato successivamente arrestato dai carabinieri.
Cosa è accaduto
Fra lo scippo e l’arresto sarebbero passati non molti minuti. Prima il 19enne egiziano ha rapinato una ragazza di 16 anni e in seguito è stato arrestato dalle forze dell’ordine giunte in zona.
I carabinieri hanno spiegato che il ragazzo avrebbe avvicinato la vittima per strada, spintonando la ragazza e portandole via il telefono che, in quel momento, aveva proprio fra le mani. La richiesta di aiuto è arrivata direttamente dalla giovane che ha chiesto aiuto ad una pattuglia presente in zona.
La minorenne ha fornito ai militari una descrizione dell’aggressore, poi la caccia al giovane e il conseguente arresto. L’autore dello scippo è stato bloccato e arrestato in via Ambrogio Strada: proprio in quel momento era ancora in possesso del telefono della giovane.
In seguito alla convalida dell’arresto, inoltre, per il 19enne sono stati disposti gli arresti domiciliari. Decisiva è stata in ogni caso la richiesta di aiuto, da parte della giovane, che ha incrociato una pattuglia delle forze dell’ordine. Descrizione dell’aggressore e ricerche immediate hanno così permesso di scoprire l’autore dello scippo.
I dettagli sulla dinamica del furto
I carabinieri sono stati fermati durante un servizio di controllo nel territorio di Bresso, improvvisamente la ragazzina ha segnalato la loro attenzione per denunciare quanto accaduto poc’anzi.
I militari hanno parlato con la giovane, raccogliendo dettagli fondamentali per ricercare l’aggressore, poi la caccia al giovane che si è concluso nel giro di pochissimo tempo. La vicenda si è infatti conclusa in pochi minuti: i carabinieri lo hanno scoperto e arrestato mentre non era molto distante dal luogo dello scippo.
La 16enne aveva infatti subito poco prima uno scippo: il ragazzo di 19 anni le avrebbe rubato soltanto lo smartphone, scegliendo in seguito di fuggire e tentare di far perdere le tracce. Tutto si è concluso nel migliore dei modi, ma per la ragazza è stato grande lo spavento. Un’azione fulminea, quella del giovane, con la 16enne che non si è data però per vinta. Ha avvertito subito i carabinieri ed è riuscita a far arrestare il ragazzo autore dello scippo.
Grazie alle ricerche immediate, in ogni caso, è stato così possibili ricostruire la vicenda, grazie soprattutto alle indicazioni fornite dalla 16enne. In via Ambrogio Strada si è conclusa l’attività di ricerca del sospettato: telefono restituito alla legittima proprietaria e ragazzo sottoposto agli arresti domiciliari. Per la giovane, invece, soltanto molto spavento e una vicenda che l’ha vista protagonista inaspettata e allo stesso tempo decisiva per farlo arrestare e recuperare lo smartphone rubato poco prima.
