Rapina al supermercato, 15enne a volto coperto punta pistola contro le cassiere. Fermato con 3 mila

Fermato rapinatore 15enne a Gravedona. Il ragazzino è entrato in un supermercato con passamontagna e una scacciacani intimando le cassiere di dargli i soldi. Arrestato

Le cassiere dell’Iperal di Consiglio di Rumo a Gravedona ed Uniti, provincia di Como, hanno vissuto attimi di puro terrore lo scorso sabato sera quando, all’ora della chiusura del supermercato, un ragazzo di appena 15 anni è entrato a volto coperto e armato di pistola.

rapina supermercato
Rapina in un supermercato di Gravedona, 15enne con passamontagna punta pistola su cassiere. Scappa con 3 mila euro. Fermato in strada dai carabinieri (ansa) milano.cityrumors.it

Il 15enne con passamontagna calato sul volto per non farsi riconoscere e il collo del giacchetto alzato ha urlato alle dipendenti del supermercato di consegnargli tutto l’incasso del giorno: 3.200 euro in contanti. Il baby rapinatore è stato fermato e arrestato.

La rapina

Il rapinatore, un ragazzo di 15 anni, ha atteso l’orario di chiusura dell’Iperal, supermercato di Consiglio di Rumo comune di Gravedona ed Uniti, nel comasco. Poi, con il passamontagna per eludere le telecamere a circuito chiuso presenti nel negozio e all’esterno di questo, non ha esitato a fare irruzione all’interno dell’esercizio commerciale.

carabinieri
Rapina in un supermercato di Gravedona, 15enne con passamontagna punta pistola su cassiere. Scappa con 3 mila euro. Fermato in strada dai carabinieri (ansa) milano.cityrumors.it

Con una pistola finta, rivelatasi poi essere una scacciacani ma del tutto simile ad una vera arma da fuoco, poiché mancante del pallino rosso, si è diretto presso le casse del supermercato puntando l’arma contro le commesse per farsi consegnare i soldi.

Impaurite per la rapina in corso, le cassiere hanno prelevato l’intero ricavo della giornata consegnandolo al giovane ladro: un bottino di poco più di 3 mila euro. Il fatto è avvenuto lo scorso sabato 27 gennaio intorno alle 20:00.

Chi è il baby ladro

A compiere la rapina un minorenne di 15 anni originario di Lugano ma residente in Alta Valle Intelvi. Secondo le primissime informazioni il giovane ladro è uno studente con precedenti. Dopo aver preso i soldi  (3.200 euro in contanti) è fuggito via lasciando sotto shock lo staff del supermercato.

La fuga tra le stradine interne del paese è durata, però, poco perché subito dopo la rapina dall’Iperal i dipendenti hanno immediatamente allertato i carabinieri di Gravedona e di Menaggio che si sono messi sulle tracce del baby ladro. Il giovane è stato fermato con addosso i soldi nascosti nelle tasche dei pantaloni e del giubbotto che indossava.  E’ stato portato al carcere minorile Beccaria di Milano.

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Il fenomeno delle “bande fluide”

In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario svoltosi a Milano sabato 27 gennaio, alla quale hanno preso parte anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei, ha preso la parola parlando dei dati preoccupanti e in aumento nel distretto giudiziario milanese dei reati di rapine, furti ed estorsioni.

In modo particolare, tra i temi approfonditi, come riporta anche il Giorno, vi è anche il fenomeno molto allarmante e sempre più diffuso delle “bande fluide” di giovani che “si aggregano e si sciolgono alla velocità dei ritmi dettati dal web e dai social network, per girare un video musicale o per una ritorsione a fronte di un presunto “sgarro””.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Antonino La Lumia, che ha sottolineato l’urgenza di “riaffermare l’essenzialità della funzione difensiva e la cultura del giusto processo. L’avvocatura non abbasserà mai la guardia in tal senso”.

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