L’avevano sequestrato e imbavagliato in casa propria costretto a vedere la banda di criminali che gli svaligiavano l’appartamento. La rapina è avvenuta il 7 agosto del 2022, oggi fermati i ladri a Milano
Momenti di puro terrore quelli vissuti da un ragazzo milanese di 25 anni che nella notte del 7 agosto del 2022, di ritorno da una serata trascorsa fuori con gli amici, nel suo appartamento in via Arena a Milano trova una banda di ladri intenti a rubargli tutto. Una rapina con tanto di sequestro di persona perché dopo averlo minacciato di morte con un cacciavite, i malviventi lo avevano anche immobilizzato, legandolo mani e piedi e tappandogli la bocca con un guinzaglio per cani per non farlo urlare.
Dopo aver saccheggiato l’appartamento del giovane dei gioielli e preziosi, la banda di rapinatori era riuscita a fuggire attraverso i tetti dei palazzi adiacenti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Da quel momento le indagini investigative della Squadra Mobile milanese non si sono mai fermate e ora, a distanza di un anno e mezzo dal fatto, i ladri sono stati fermati.
Arrestata la banda di ladri di Milano
Gli agenti della Squadra mobile e della procura di Milano hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di tutti i componenti della banda di criminali che a Milano, nelle zone più prestigiose, svaligiava gli appartamenti. I criminali sono 5, tutti cittadini di origine sudamericana. Dei 5 quattro sono finiti agli arresti, mentre il quinto è ancora ricercato.
Sono tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e accusati di sequestro di persona a scopo di rapina nonché di numerosi altri furti in abitazioni diverse. I colpi messi a segno dal gruppo criminale sono avvenuti tutti nelle zone più “in” del capoluogo lombardo. Nel caso specifico della rapina con sequestro del 7 agosto 2022, i due autori dopo il grande clamore suscitato dal fatto, si erano nascosti in Svizzera.
Anche qui avevano continuato a commettere rapine. In Svizzera erano stati arrestati ma erano poi riusciti a fuggire nel loro Paese d’origine, il Sudamerica. Mentre, gli altri 3 complici erano rimasti a Milano dove hanno continuato con le rapine negli appartamenti lussuosi. Attività che è proseguita fino a ottobre 2022 quando i poliziotti della Squadra Mobili hanno fermato il gruppo.
I 2 criminali fuggiti all’estero
Per fermare anche gli altri due ladri fuggiti all’estero le ricerche della Polizia di Stato sono state estese in ambito internazionale portando, in Francia, alla cattura di uno dei due, arrestato in esecuzione di mandato d’arresto europeo.
Mentre, il secondo fuggitivo è stato rintracciato e catturato nell’agosto dello scorso anno, 2023. L’uomo si nascondeva in Argentina. Qui però è stato catturato in esecuzione di mandato d’arresto internazionale. Ma in Argentina era riuscito a evadere dal carcere. E’ stato successivamente preso in Cile.
Ora per entrambi i ladri sono state avviate le pratiche per l‘estradizione in Italia. Mentre all’appello manca ancora il quinto componente della banda criminale. Per quest’ultimo le indagini della Squadra Mobile proseguono ferrate.
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Il sequestro
La vittima del sequestro di persona, un 25enne milanese, quando quella notte del 7 agosto 2022 è tornato a casa era da poco passata la mezzanotte. Nella sua abitazione di via Arena, quartiere noto per la movida milanese, ha trovato i due ladri.
I due malviventi a quel punto lo hanno minacciato di morte se avesse chiesto aiuto. Per la loro “sicurezza”, hanno preso il 25enne legandolo a una sedia. Imbavagliato con un guinzaglio per cani, la vittima è stata poi rinchiusa nel bagno di casa. Tutto questo per non essere disturbati mentre cercavano di svaligiargli casa e aprire la cassforte.
Fortunatamente i vicini di casa del ragazzo, che nel frattempo hanno sentito degli strani rumori provenire dall’appartamento accanto, hanno immediatamente allertato la polizia che è arrivata per controllare che cosa stesse accadendo. Quando i poliziotti sono arrivati in via Arena hanno visto i due rapinatori scappare a piedi. Il 25enne, slegato e impaurito ha raccontato l’orrenda vicenda accadutagli in casa. Da quel momento gli agenti della Mobile non hanno smesso un attimo di cercare i ladri.
