Un’operazione portata avanti con grandissimo successo e quello che hanno rintracciato le forze dell’ordine è incredibile
Droga, milioni e lingotti. E tutti collegati tra loro in modo particolare e con una connessione che lascia stupiti. Sono andati avanti così per mesi, un gruppo di siriani residenti a Milano che avevano un traffico di droga, con i soldi che ricavano dalla vendita delle sostanze che venivano trasformati in lingotti e fatti circolare in giro tra Europa e Nord Africa.

Un traffico incredibile del narcotraffico che partiva dalla Francia tra Parigi, Strasburgo e Marsiglia per poi diramarsi in giro per altri paesi. I soldi dalla Francia arrivavano in Piemonte venivano presi e trasformati in lingotti d’oro per poi dirottarli ai fornitori della droga in Marocco, Turchia, Macedonia. Un’organizzazione perfetta e ben collaudata.
Per le forze dell’ordine che hanno intercettato il tutto si tratta di un fronte “innovativo” quello scoperto dai finanzieri e dalla Dda della procura di Milano, con soldi “sporchi” che venivano riciclati in oro. E la base dell’operazione era proprio a Milano. Tutto ben orchestrato e organizzato da quattro siriani residenti tra la zona di viale Monteceneri e Cologno Monzese. Sulle loro tracce c’erano da diversi mesi e in poco tempo sono stati raccolti oltre 17 milioni di euro.
Soldi della droga trasformati in lingotti d’oro
I quattro siriani sono stati fermati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. Si tratta di due fratelli di origini siriane, F. A. e M. A., 47 e 52 anni, e le rispettive mogli che li aiutavano e collaboravano all’intera impresa e si tratta di R. A. e F. E C., rispettivamente di 46 e 31 anni. Era un meccanismo collaudato e che funzionava benissimo. I quattro recuperavano i soldi da riciclare in Francia, poi a bordo di un’auto che aveva il doppio fondo li portavano prima a Milano poi a volte anche nella nella zona di Alessandria.
In questa zona soprattutto c’erano ben tre fonderie che erano conniventi e che le forze dell’ordine hanno individuato e hanno sospeso la loro attività. Ora sono tutti sotto indagine e ogni materiale è stato messo sotto sequestro. Questi lingotti, che erano i soldi che derivavano dalla droga, venivano converti in equivalente economico in lingotti ma anche in lamine d’oro, milioni e milioni di euro ridotti in lingotti che venivano anche trasportati più facilmente rispetto ai soldi. Un sistema ingegnoso che è stato scoperto dai finanzieri e dalla polizia della Procura di Milano che erano sulle loro tracce da mesi.

L’attività investigativa è stata frutto di un lavoro di equipe che ha funzionato benissimo ed è del nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano e lo S.C.I.C.O. di Roma, con la Gendarmeria francese, coordinati dall’Eurojust in una squadra speciale creata apposta. Il gruppo criminale era formato da 14 persone che sono tutte indagate, anche se le indagini stanno proseguendo e non è detto che vengano coinvolte e arrestate altre persone da qui ai prossimi giorni.