Polizia locale di Milano sequestra 12mila pezzi Samsung ed Apple

L’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale, con l’ausilio dell’Agenzia delle Dogane ha sequestrato oltre 12mila pezzi di materiale elettronico, novecento capi d’abbigliamento e diversi metri di stoffa Burberry, la quale sarebbe stata utilizzata per confezionare abiti.

L’operazione è avvenuta in due round nel mese di settembre: lunedì 17 in seguito ad un controllo in un negozio in zona Sarpi e successivamente in un magazzino di Concorezzo, la Polizia locale ha sequestrato 12.800 pezzi (valore commerciale di circa 240mila euro) di prodotti con marchio contraffatto, principalmente Samsung e Apple.

Cuffie sonore, auricolari bluetooth, batterie, monitor e componentistica elettronica. Quattro cittadini indagati di origine cinese che dovranno rispondere dei reati di contraffazione e ricettazione.

La seconda operazione è avvenuta ieri con un sequestro di 920 capi di abbigliamento, trecento metri di stoffa Burberry e migliaia di maglie.

L’indagine è iniziata dopo una segnalazione di vendita di capi Burberry contraffatti in via Statuto, zona Moscova. Tre cittadini italiani sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione, il comandante della Polizia Locale di Milano ha spiegato che:

“in entrambi i casi si tratta di prodotti molto ben contraffatti, proprio per ingannare l’acquirente. L’abilità degli agenti è anche quella di sapere riconoscere le differenze tra prodotto originale e quello falso e risalire la filiera per sequestrare la merce”.

“Continua il lavoro di controllo e verifica nei negozi milanesi – afferma la vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo – con l’obiettivo di contrastare un mercato illegale che danneggia l’economia, i commercianti onesti e alimenta il sottobosco del lavoro nero”.

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