Paura in metropolitana: 15enne pestato, fermati gli aggressori

Momenti di paura in metropolitana. Un ragazzo di 15 anni è stato praticamente pestato da alcuni coetanei davanti a molte persone. Cosa è successo

A Milano le violenze continuano ad essere all’ordine del giorno e ancora una volta un minorenne è vittima di una aggressione brutale e che ha riportato tanta paura fra i più giovani. Il 15enne è stato praticamente pestato in metro per un sacchetto contenente alcuni acquisti fatti in precedenza, il giubbotto e il portafoglio. Una aggressione avvenuta in pieno centro e davanti agli occhi di molte persone che stavano facendo diversi acquisti.

Auto della polizia in strada
Paura in metropolitana: 15enne pestato, fermati gli aggressori (Ansa) – milano.cityrumors.it

Nelle scorse ore gli inquirenti sono riusciti a rintracciare i responsabili dell’aggressione. Si tratta di due 15enne che ora dovranno rispondere di accuse pesanti. Di certo quanto successo conferma una sorta di timore per quanto successo e, quindi, la speranza è che si possa ritornare in breve tempo ad una sorta di sicurezza per i più giovani e non solo.

Milano, la violenza resta un problema

La violenza rappresenta sicuramente un tema su cui discutere e provare a trovare una soluzione. Quanto accaduto al 15enne è solamente l’ultimo di una serie di episodi che aprono assolutamente alla necessità di un intervento in davvero poco tempo per non ripetere ancora in futuro queste cose.

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Le vacanze natalizie sono ormai alle porte e aggressioni simili possono accadere anche nel prossimo futuro. Da qui la richiesta di aumentare i controlli e provare a rendere le strade più sicure. L’obiettivo non è assolutamente facile per i motivi che sappiamo, ma ora i residenti chiedono di intervenire.

Auto della polizia in strada
Milano, la violenza resta un problema (Ansa) – milano.cityrumors.it

L’ultimo episodio di violenza potrebbe decidere di accelerare sulla possibilità di aumentare i controlli per consentire ai giovani di uscire in maniera tranquilla senza dover fare i conti con aggressioni.

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