Conosciuta da tutta Italia come “la casalinga di Voghera”, Paola Zanin aveva dedicato la sua vita alle donne e alla loro forza scegliendo di incarnare con orgoglio un simbolo. E’ morta all’età di 76 anni
Non era solo “la casalinga di Voghera”, Paola Zanin Concati era anche la presidente di un’associazione locale che, però, aveva scelto di calarsi con orgoglio nel simbolo della casalinga avendo sempre cura di non farlo scadere nella banalità dello stereotipo. A 76 anni, il 14 agosto si è spenta.
Ha trascorso la sua esistenza, dalla nascita del personaggio da lei incarnato e fino alla sua scomparsa, facendosi promotrice della figura della casalinga vogherese ridando, a quel ruolo, il giusto prestigio.
Dietro la “casalinga di Voghera”
Paola Zanin a metà degli anni ’90 è stata l’anima dell’associazione che porta il suo alias “la casalinga di Voghera” con lo scopo di ridare lustro alla figura della massaia che nell’immaginario collettivo rappresenta da decenni tutte le casalinghe italiane che si dedicano alla casa e non hanno alle spalle un lungo percorso d’istruzione, ma sono caratterizzate tutte da un immenso senso pratico e da una infinita saggezza popolare.
Alla notizia della dipartita della 76enne Paola Zanin, diversi sono stati i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia della donna. In modo particolare il messaggio della sindaca di Voghera, (Pavia) Paola Garlaschelli che, sui social ha sottolineato il suo pensiero verso una delle donne italiane che ha fatto la storia.
“E’ stata un faro di dedizione e forza”
Come riporta anche la Repubblica Milano, la prima cittadina di Voghera, Paola Garlaschelli, nel suo post di addio a Paola Zanin, ha scritto:
“A me lo stereotipo della casalinga non ha mai rimandato un’idea di mediocrità ma, al contrario, l’idea di donne operose e dedicate alla serenità e al benessere della famiglia. Paola Zanin, in qualità di presidentessa delle Casalinghe di Voghera, è stata un faro di dedizione e forza. La sua passione per il miglioramento delle condizioni delle donne e il suo impegno instancabile per il bene della comunità hanno fatto di lei una figura ammirata e rispettata”.
Nel post, la sindaca prosegue scrivendo: “Nella sua capacità di ascoltare e comprendere le sfide quotidiane delle persone semplici era unica e la sua simpatia contagiosa ha sempre fatto il resto. Oggi, mentre ci stringiamo attorno ai suoi cari e riflettiamo sulla sua vita dicendole grazie per essere stata ambasciatrice in tv e sulle testate nazionali delle ragioni spesso dimenticate delle casalinghe, ci conforta sapere che l’impatto di Paola Zanin continuerà a vivere attraverso il suo lavoro e l’amore che ha condiviso con tutti noi. Ci mancherà profondamente, ma il suo spirito e il suo esempio rimarranno con noi”.
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Il messaggio di cordoglio dell’assessora Elena Lucchini
Come la prima cittadina di Voghera, anche Elena Lucchini, assessora regionale alle Pari opportunità, di origini vogheresi, ha voluto esprimere il suo pensiero di cordoglio verso la 76enne Zanin sottolineando che “Paola è divenuta un simbolo nella nostra città grazie alla grande dedizione e alla passione con cui ha rappresentato in tanti anni la categoria delle massaie del territorio”.
Paola Zanin lascia i due figli Riccardo e Daniele. I funerali della “casalinga di Voghera” saranno celebrati domani, sabato 17 agosto alle 9.00 della mattina presso il Duomo di Voghera.