La Corte dāAssise di Monza ha condannato allāergastolo Emilio Colantuoni per lāomicidio volontario premeditato di Giuseppe Nista. Avrebbe freddato a colpi di pistola la vittima il 10 maggio 2012 a Vimodrone, quando due uomini su uno scooter hanno sparato allo stesso Nista mentre era allāinterno della propria vettura. A incastrare Colantuoni sarebbe stato lāesame del Dna, estratto da un casco, oltre ai tracciati telefonici e a una conversazione intercettata in cui venivano rivelati alcuni dettagli dellāomicidio. Il movente dello stesso sarebbe la collaborazione che Domenico Nista, fratello di Giuseppe, ha avviato con la giustizia per una serie di indagini sulla āndrangheta al Nord, ma su questo punto non ci sono prove schiaccianti. Eā stato invece accertato dalla Corte il delitto, sebbene lāimputato continui a professarsi innocente. I giudici hanno quindi accettato la richiesta di pena che era stata avanzata dal pubblico ministero.