Il Tribunale del Riesame di Milano ha deciso di non procedere all’arresto di Simona Pozzi, 46enne figlia di Maurizio Pozzi e accusata dalla Procura di Milano di essere la mandante dell’omicidio del padre. Il corpo della vittima, 69 anni all’epoca dei fatti, fu trovato nella sua casa in via Carli a Milano il 5 febbraio 2016. E’ solo l’ultimo atto in ordine cronologico di un lungo iter processuale che ha visto lo stesso Tribunale dare l’assenso all’arresto, prima che la Cassazione annullasse il provvedimento e rimandasse tutto di nuovo al Riesame.
Mancano, secondo i giudici, prove evidenti della colpevolezza della donna, pur a fronte di plurimi indizi ravvisati nel dispositivo. La Pozzi è dunque tuttora indagata per omicidio volontario e tentato omicidio ma resterà fuori dal carcere in attesa della chiusura delle indagini e dell’eventuale richiesta di rinvio a giudizio.