Condannato Benedetto Bifronte dopo un anno dal delitto di Giorgio Falcetto. Cosa è stato deciso durante il processo.
La sentenza del processo con rito abbreviato ha previsto una condanna a 16 anni di carcere per Benedetto Bifronte. L’uomo ha ucciso il dottore 76enne Giorgio Falcetto, a colpi di accetta, proprio davanti l’ospedale di San Donato Milanese. In quel caso erano risultati inutili i soccorsi, seppur tempestivi. Troppo gravi le ferite subite nel parcheggio del Policlinico di San Donato Milanese.
A deciderlo è stato il giudice per le udienze preliminari di Milano che ha di fatto accolto la richiesta del pm. L’uomo 62enne è accusato di omicidio volontario e senza premeditazione, ma la difese aveva provato a chiedere l’assoluzione per infermità mentale.
Il delitto di Giorgio Falcetto
Bifronte era stato giudicato dalla difesa come incapace di intendere e volere, cosa ben diversa era invece emersa dalla perizia disposta dalla Procura di Milano. In quel caso, infatti, lo aveva indicato in modo totalmente opposto. Circa 30 ore di agonia al San Raffaele per Giorgio Falcetto, poi il decesso. Ma già dalle ore precedenti, infatti, i carabinieri si erano messi sulle sue tracce.
Bifronte aveva confessato in seguito alla sua cattura avvenuta a Rozzano, da parte dei carabinieri, spiegando di aver rinfacciato al medico alcune cure ricevute in precedenza. A suo dire, infatti, proprio quelle cure mediche non sarebbe andate bene, poi la reazione dell’uomo e l’aggressione mortale.
L’autore del delitto si era presentato in pronto soccorso nel 2021 per un dolore al torace e difficoltà di natura respiratoria. Lo stesso Falcetto, dopo averlo visitato, gli aveva prescritto dei medicinali per combattere influenza e cervicalgia, a seguire le dimissioni.
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Incontro fatale e l’arresto
Già a dicembre 2022, i due si erano già ritrovati faccia a faccia davanti alla struttura ospedaliera. Una discussione verbale a cui avrebbe fatto seguito la scelta di Bifronte: sarebbe salito in auto e avrebbe urtato con il suo mezzo proprio la vettura del medico.
Proprio durante quella seconda discussione, infatti, Bifronte ha estratto un’accetta dalla vettura, colpendo Falcetto alla testa. Due colpi fatale e in seguito la decisione di fuggire con la propria autovettura. Alcune ore di ricerche e soltanto dopo l’arresto a Rozzano con la conseguente confessione del delitto.
Chi è Benedetto Bifronte
Bifronte ha 63 anni e viveva a Rozzano. Originario di Messina, era separato da alcuni anni dalla sua ex moglie: alle sue spalle aveva precedenti per possesso di armi e truffe. Risultava essere un operaio non dipendente di un anno, ma nell’anno prima del delitto non avrebbe svolto alcuna attività. Ha un figlio ed è separato dalla moglie dal 2020.
