Un sequestro da venti milioni di euro. Destinatario del provvedimento deciso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano è Alessandro Jelmoni, un broker condannato a dieci anni e sette mesi per frode fiscale e trasferimento fraudolento di valori attraverso società estere. Tra i beni, due ville in Sardegna e decine di opere d’arte e di antiquariato, opere che vanno da Picasso a Nicoletto, fino ad argenteria e gioielli antichi. con orologi risalenti al diciassettesimo e diciottesimo secolo.
Jelmoni era formalmente residente in Lussemburgo, era già stato arrestato e condannato perché ritenuto “promotore di un’associazione per delinquere a carattere transnazionale con interessi in Italia, nel Granducato di Lussemburgo, nella Confederazione elvetica e in Gran Bretagna, dedita al riciclaggio di ingenti proventi derivanti da evasione fiscale, realizzata mediante la costituzione di società estere aventi sede anche in paradisi fiscali”.