Montezemolo truffato da due broker: l’ex numero uno di Ferrari e Fiat denuncia i danni e chiede 50 milioni di euro. Aperta un’inchiesta.
Luca Cordero di Montezemolo al centro di un raggiro finanziario. Capita anche ai migliori. L’ex numero uno di Ferrari e Fiat, secondo quanto riporta il portale svizzero Gotham City, è stato truffato. L’uomo d’affari ha perso milioni di euro, a indagare anche la Procura di Milano perchè l’ex del Cavallino non sarebbe l’unico miliardario coinvolto in questo meccanismo che alla base di tutto prevederebbe le figure di due broker: tali Daniele Migani e Federico Faleschini.
Entrambi si sarebbero presentati, a Montezemolo e altri uomini d’affari, come indipendenti per poi mettere su un fondo. Lo Skew Base Fund. Dimensione nella quale Montezemolo ha investito numerosi capitali, fino al tracollo del 2020 che ha visto la liquidazione di alcune parti. Morale: Montezemolo ha perso tutto e si sarebbe sentito raggirato.
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Truffa a Montezemolo, cifre da capogiro: la Procura di Milano indaga
Per questo ha chiesto un risarcimento danni pari a 50 milioni di euro che includerebbe la cifra persa dal businessman più i danni morali e d’immagine relativi al tonfo economico. I broker coinvolti si difendono dicendo che il fallimento sarebbe dovuto all’esplosione della pandemia (ormai risalente a 4 anni fa) che avrebbe cambiato i mercati alterandoli in maniera notevole.
Non basta per il PM Giovanni Polizzi che continua a indagare e valutare. Le carte in merito sono arrivate anche alla Procura di Milano. Gli uffici valutano ogni aspetto, perchè oltre a Montezemolo ci sarebbero anche altre vittime facoltose nell’elenco dei turlupinati. Sempre con lo stesso modus operandi. Le prossime settimane serviranno a chiarire questo disegno che mette investimenti esteri alla base in un filo rosso che collega idealmente il Big Ban al Duomo. L’asse Londra-Milano è in costante fermento.
