Minaccia di morte l’ex compagna incinta: “fai la fine di Viktoriia”. E’ caccia all’uomo evaso dai domiciliari

Arrestato a Brescia il 18 dicembre con l’accusa di violenza sessuale, maltrattamenti e stalking, il kosovaro è evaso dai domiciliari minacciando la ex fidanzata incinta di sette mesi. “Fai la fine di Viktoriia”, riferendosi alla badante ucraina ammazzata dall’ex compagno

Continuava a minacciarla di morte anche dopo essere stato fermato e arrestato con le accuse di violenza sessuale, stalking e maltrattamenti. Un uomo di 29 anni originario del Kosovo è evaso dagli arresti domiciliari prima che gli venisse applicato il braccialetto elettronico disposto dal Gip di Brescia.

minaccia ex
Minaccia di morte l’ex fidanzata incinta: “Fai la fine di Viktoriia”. E’ caccia all’uomo evaso dai domiciliari a Brescia (ansa) milano.cityrumors.it

Alla ex fidanzata continuava a dirle: “Fai la fine di Viktoriia”, riferendosi a Viktoriia Vovkotrub, badante ucraina di 42 anni uccisa dall’ex compagno e sepolta in un’ex bocciofila nel novembre del 2020 a Brescia.

Le minacce

Il 29enne di origini kosovare stalkerizzava la ex compagna di un anno più giovane e incinta al settimo mese di gravidanza con pesanti minacce di morte. L’uomo che a Brescia stava scontando i domiciliari per l’accusa di stupro, maltrattamenti e stalking, è evaso ancor prima che gli venisse applicato il braccialetto elettronico.

Carabinieri
Minaccia di morte l’ex fidanzata incinta: “Fai la fine di Viktoriia”. E’ caccia all’uomo evaso dai domiciliari a Brescia (ansa) milano.cityrumors.it

Come riporta il Giornale di Brescia, che ha ricostruito la vicenda, la ex fidanzata del kosovaro è sotto protezione da quando il 29enne, arrestato lo scorso 18 dicembre 2023 su ordinanza di custodia cautelare, è fuggito facendo perdere le sue tracce. Alla vittima avrebbe minacciato: “Puoi sposare dieci uomini ma se sono vivo io non ti può tenere nessuno. Mai”.

L’uomo nelle minacce alla ex fidanzata fa riferimento al caso di omicidio della badante ucraina di 42 anni Viktoriia. La donna, in questo caso, frequentava lo stesso bar dove lavorava la 28enne oggi vittima di violenze. E’ stato proprio la ragazza che ha denunciato l’ex fidanzato per violenze e stalking e che fatto arrestare per paura che potesse succedere qualcosa al figlio che porta in grembo. Ma ora l’uomo è evaso e per la donna il timore che possa accaderle qualcosa cresce ogni giorno sempre di più.

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“Fai la fine di Viktoriia”, l’omicidio del 2020

Scomparsa il 5 novembre di tre anni fa a Brescia, Viktoriia Vovkotrub, è stato uccisa dall’ex fidanzato. A lanciare l’allarme che qualcosa di strano fosse accaduto è un’amica della donna.  In pochi giorni carabinieri e procura hanno iniziato le indagini arrivando all’ex che viene pedinato, in quanto unico sospettato della sparizione della 42enne.

L’ucraina lavorava e viveva in Italia, a Brescia, da qualche anno come barista e successivamente come badante. Nel corso delle indagini diversi elementi hanno portato all’ex fidanzato, un 60enne di nazionalità serba, Kadrus Berisa, poi arrestato dai carabinieri per omicidio. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui ad uccidere e a far sparire il cadavere di Vіktorіia Vovkotrub.

L’uomo sarebbe stato fermato dagli uomini dell’Arma mentre cercava di liberarsi dei vestiti sporchi di sangue e altri presunti elementi probatori, che aveva cercato di nascondere in diversi sacchi della spazzatura. Fu lo stesso omicida, pochi giorni dopo l’arresto, a segnalare ai carabinieri dove fosse seppellito il corpo della 42enne. Dopo il ritrovamento del cadavere, l’autopsia ha svelato che la vittima era stata prima tramortita dall’uomo e successivamente accoltellata fino al procurato decesso.

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