Scoperta shock quella dei Carabinieri. A fronte di un forte odore che usciva dalla casa dell’uomo, la scoperta del cadavere della mamma: le sue parole
Forte, insopportabile, l’odore che da giorni e giorni usciva dalla casa dell’uomo. A fronte di questa difficoltà, i condomini hanno deciso di allertare il 112 e quindi gli uomini dell’Arma son giunti sul posto, in via Creta 21 a Milano: tutto è accaduto domenica scorsa, giorno nel quale il condominio è stato travolto da un ritrovamento shock.
Giunti sul posto, infatti, gli operatori del 112 e quelli del 118 hanno fatto una scoperta che definirla macabra è poco: il proprietario dell’appartamento, un uomo di 61 anni, viveva con in casa il cadavere della madre di 93 anni, morta lo scorso 6 febbraio, in decomposizione. Ecco quali sono le ipotesi degli inquirenti.
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Non appena le autorità hanno scoperto cosa generasse quell’odore che affliggeva tutti i condomini, l’uomo ha confessato tutto. La donna, infatti, era malata da tempo e, ultimamente, le sue condizioni di salute si erano aggravate molto: il 6 febbraio, quindi, il figlio aveva chiamato l’ambulanza che, però, aveva tardato ad arrivare. La donna è quindi deceduta in casa sua e, quando l’uomo se n’è accorto, ha deciso di chiamare il 118 e annullare l’arrivo dei soccorsi, dicendo che la donna si era completamente ripresa e quindi non era più necessario.
L’uomo ha subito ammesso che le condizioni economiche in cui versavano lui e la madre erano tutt’altro che positive e, infatti, ha rivelato di aver celato la morte della donna poiché, con solo 4 euro sul conto corrente, non avrebbe potuto fargli un funerale. Il 61 enne non aveva un lavoro stabile dal 2020 e, di fatto, ciò che aveva dipendeva solo dalla pensione materna.
Gli agenti, però, sospettano che dietro a questa conservazione del corpo della donna e quindi alla finzione del suo essere ancora in vita ci fosse la volontà di continuare ad incassare la pensione della mamma. L’uomo è stato denunciato per occultamento di cadavere.