Milano, topi in una classe: la decisione del dirigente

Una scuola e un asilo a Milano chiudono per un invasione di topi in classe. Sale la rabbia dei genitori che lamentano da tempo il problema

La scuola elementare e l’asilo di via Sant’Uguzzone a Milano sono stati costretti a chiudere per almeno due giorni a causa di una massiccia invasione di topi in classe, un evento che ha scatenato la rabbia dei genitori.

Topi nelle classi di una scuola a Milano
Topi in classe, bambini fuori: chiusa la scuola a Milano (milanocityrumors.it)

Il caso non è stato isolato, stando a quanto denunciato da alcuni consiglieri comunali e di municipio. Infatti pare che sia dal mese di marzo che i genitori del plesso scolastico di via Sant’Uguzzone, quartiere Villa San Giovanni, lamentano la presenza di topi.

Topo in classe a Milano, la decisione del dirigente e la replica del Comune

Martedì 24 ottobre diversi studenti della scuola di via Sant’Uguzzone, a Milano, sono rimasti fuori dall’istituto, a causa della presenza di topi nel plesso e perfino in classe. “È dal mese di marzo che i genitori del plesso scolastico di via Sant’Uguzzone, quartiere Villa San Giovanni, lamentano la presenza di topi. Stamane i bambini sono rimasti fuori perché sono stati trovati diversi ratti a scorrazzare nelle classi”. Lo hanno reso noto in un comunicato Samuele Piscina, consigliere Comunale e segretario cittadino della Lega, e Vanessa Ragazzoni, consigliera di Municipio 2.

Topi in classe, bambini fuori: chiusa la scuola primaria di via Sant’Uguzzone
Scuola elementare e asilo chiusi a Milano per i topi in via Sant’Uguzzone: la replica del Comune (milanocityrumors.it)

“Nonostante i diversi solleciti degli scorsi mesi, nessuno in Comune ha pensato di svolgere una derattizzazione almeno durante la stagione estiva – hanno proseguito -. Anzi, sia il presidente del Municipio 2 che l’assessorato all’Educazione avevano minimizzato la questione, facendolo ricadere il problema sulla mera necessità di sostituzione dei bidoni dell’immondizia.”

La decisione di chiudere la scuola dunque, è stata inevitabile. “I risultati sono sotto gli occhi di tutti, i bambini oggi non sono potuti entrare in classe, sono intervenuti i vigili del fuoco e la scuola dovrà rimanere chiusa per non si sa quanti giorni, con un evidente disagio per i genitori che non sanno quando potranno riportare i bambini a scuola. Nel frattempo le famiglie sono in difficoltà e, chi ne ha la possibilità, è costretto a lasciare i bambini a parenti, nonni o amici, ma coloro che non sono altrettanto fortunati sono costretti a rimanere a casa dal lavoro”.

I due esponenti leghisti hanno puntato il dito sulla vicesindaca Anna Scavuzzo e il sindaco Giuseppe Sala. “Devono spiegarci per quale motivo non si siano preoccuparsi della salute dei bambini e quindi non abbiano svolto tempestivamente la disinfestazione, sanando il problema sul nascere. Non è concepibile che un plesso scolastico di Milano, che contiene sia la scuola dell’infanzia che quella elementare, sia al pari di quella di un paese del terzo mondo!”

Alle loro parole si sono aggiunte quelle della consigliera ed europarlamentare Silvia Sardone, secondo la quale la chiusura sarà di almeno due giorni per la scuola elementare e per l’asilo. “Una vergogna targata Pd. L’inefficienza del Comune di Milano sui servizi educativi va ben oltre le sconsiderate liste d’attesa per i nidi: addirittura si arrivano a sospendere lezioni, pre-scuola e giochi serali a causa dell’invasione di roditori”.

Il Comune intanto fa sapere che questo pomeriggio gli uffici della direzione Ambiente del Comune di Milano hanno effettuato un sopralluogo nella scuola infestata dai topi, all’esito del quale c’è stato un primo intervento di derattizzazione, a cui ne seguirà un altro.

Gli episodi già denunciati oltre sei mesi fa si erano risolti dopo alcuni sopralluoghi, un intervento riguardante la gestione dei rifiuti e quattro disinfestazioni straordinarie. Da allora non è arrivata più nessuna segnalazione fino alla telefonata di questa mattina. La dirigente scolastica ha preferito inibire l’accesso alla scuola per precauzione in questa prima fase di intervento.

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