Le Olimpiadi si stanno avvicinando sempre di più e a Milano si sta procedendo con diverse strette. L’ultima riguarda gli affitti brevi. I dettagli.
Milano si prepara alle Olimpiadi. I Giochi inizieranno fra qualche mese e la città punta ad arrivare preparata ad un appuntamento destinato a rappresentare una svolta dal punto economico. Ma per farlo il Comune sta preparando misure che rischiano di far discutere molto fra i cittadini. La prima è stata sicuramente quella della tassa di soggiorno aumentata. Nelle ultime ore, però, c’è una seconda mossa che molto probabilmente aprirà un dibattito.
Stiamo parlando della possibile stretta sugli affitti brevi. Il presidente della commissione Sicurezza Albiani ha aperto alla possibilità di una norma che regolamenta questa attività soprattutto in un periodo molto delicato come quello delle Olimpiadi. Il sindaco Sala si è detto favorevole ad una misura simile e, quindi, presto la discussione potrebbe entrare nel vivo e vedremo se alla fine si deciderà di mettere in campo una misura simile.
Milano, stretta sugli affitti brevi: attenzione a dove sistemate i lockbox
Da qualche anno a Milano i cosiddetti lockbox sono molto diffusi. Sono quei lucchetti dove i proprietari delle case mettono le chiavi protette da un codice e gli inquilini del periodo li possono prendere senza attendere l’arrivo di chi decidere di affittare l’appartamento. Si utilizza principalmente per un periodo breve e, come evidenziato da Albiani, in città sono ormai ovunque e non c’è una linea comune.
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Una caos che potrebbe aumentare con l’arrivo delle Olimpiadi e da qui la proposta di introdurre un divieto dei lockbox negli spazi pubblici. Questi strumenti possono essere utilizzati nei pressi dell’appartamento, ma non in pieno centro a Milano in un momento sicuramente molto caotico come quello dei Giochi.
Da qui la decisione di portare una proposta che prevede il divieto di questi lockbox negli spazi pubblici e la rimozione coatta a carico dei singoli proprietari oltre che una multa che va da 100 a 400 euro. Per il momento siamo nel campo delle ipotesi e non c’è una norma molto chiara. Ma il sindaco Sala si è detto d’accordo e per questo motivo il via libera ad una stretta è assolutamente possibile.
