I quattro sono stati arrestati a distanza di due mesi dalla rapina nei confronti di un turista danese. Ecco il loro modus operandi
Le manette sono scattate nelle scorse ore a distanza di due mesi da una rapina che ha portato un turista danese a vedersi sottrarre un orologio di lusso da 25mila euro. Un modus operandi molto semplice che poteva essere utilizzato anche in futuro. Non è da escludere che altre persone siano state derubate allo stesso modo anche se per il momento non si hanno delle informazioni molto chiare su questo passaggio.
La certezza è sicuramente rappresentato dal fatto che i quattro sono finiti in manette al termine di una indagine condotta dagli stessi inquirenti. Un furto che ha fatto davvero molto discutere in quel di Milano anche per la dinamica dell’accaduto Ora l’incubo e la paura è finita anche grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Ecco cosa è successo.
La rapina risale allo scorso 2 ottobre. Il turista danese era insieme ad un amico e stavano rientrando a casa quando alcune persone gli hanno offerto un passaggio. In un primo momento questo era stato accettato. Poi, avendo capito cosa poteva succedere, i due hanno provato a cambiare strada provando a far perdere le proprie tracce. I rapinatori, però, sono riusciti a raggiungerli e ad aggredire uno dei due rubandogli l’orologio da 25mila euro. L’altra persona che era con lui è stata trattenuta per non portarlo ad intervenire.
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La denuncia è stata immediata e così si è aperta un’indagine. I controlli hanno portato all’identificazione dei quattro che, ora a distanza di oltre due mesi, sono finiti in manette. Le indagini sono in corso per cercare di ricostruire meglio l’accaduto e cercare di avere delle risposte importanti. Per il momento non si hanno particolari informazioni e gli approfondimenti continueranno nei prossimi giorni.
Di certo il fermo consente di tirare un sospiro di sollievo a Milano. Il rischio di altre rapine simili era molto alto e da qui l’arresto dei quattro è sicuramente un qualcosa che ha permesso di mettere fine ad un incubo. Naturalmente ora sono in corso le indagini per capire se ci sono stati altri colpi uguali oppure il turista danese è stato solamente l’unica vittima.