A fine turno, nel punto Esselunga in cui lavora, un dipendente ha provato a rubare qualcosa: beccato da una collega e denunciato
Un uomo di 50 anni di origini senegalesi, residente in Italia e assunto come magazziniere all’Esselunga di viale Jenner, ha provato a rubare qualcosa dal punto vendita in cui lavorava. Tutto è accaduto a fine turno, quando stava per smontare: ecco però cos’è successo, niente è andato come sperava.
Non è la prima volta che si scopre che i dipendenti di un determinato punto vendita hanno provato, più o meno riuscendoci, a portare via qualcosa dagli scaffali stessi. Il detto “l’occasione fa l’uomo ladro”, in effetti, trova terreno fertile in questi casi di cronaca: per il 50enne di origini senegalesi, però, il colpo non è andato a buon fine perché una collega l’ha beccato.
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A incastrare il magazziniere 50enne è stata una collega che, mentre sistemava alcune bottiglie di superalcolico nella corsia dedicata alle bevande, l’ha visto mentre appoggiava un Montenegro, un Havana Club e un Martini rosso all’interno di un carrello, con il quale poi si è diretto in bagno. A quel punto, secondo la ricostruzione operata poi dagli agenti della Polizia, l’uomo si sarebbe cambiato e, andato negli spogliatoi, avrebbe preso uno zaino nel quale avrebbe nascosto la refurtiva.
La dipendente, non appena ha notato quelle mosse strane, è andata subito ad avvisare la vigilante del negozio. Quando il magazziniere 50enne ha provato ad uscire dal punto vendita, la vigilante l’ha bloccato proprio in virtù del sospetto dell’altra dipendente ma, di fronte a questo stop, il magazziniere ha reagito aggredendola e strattonandola, per poi provare a fuggire lanciando nell’aria la refurtiva. Giunta sul luogo anche la Polizia, l’uomo di 50 anni è stato identificato ed arrestato, mentre alla vigilante sono stati offerti i primi soccorsi.