Entrava nei negozi come finto cliente e poi portava a casa un bottino davvero interessante. Il copione era lo stesso ed ora è finito in manette.
Un rapinatore seriale diventato l’incubo di diversi commercianti fra fine settembre ed inizio ottobre. Il modus operandi dell’uomo era sempre il solito: entrava nel negozio come un cliente (in alcune occasioni con il volto coperto ndr), poi estraeva la scacciacani e nel giro di poco tempo portava via un bottino ingente. I suoi colpi si sono concentrati principalmente fra il 29 settembre e l’1 ottobre. Poi ha preferito fermarsi per provare a far allontanare i sospetti su di lui e magari ritornare all’attacco con il passare delle settimane.
Ma nelle scorse settimane la notizia dell’arresto. Alcuni poliziotti lo hanno notato in bicicletta ed è scattato immediatamente il fermo nei suoi confronti. Durante la perquisizione nell’abitazione sono stati individuati anche alcuni vestiti utilizzati per una delle rapine e l’incubo dei commercianti è assolutamente finito. Un fermo che è stato possibile anche grazie al coraggio degli imprenditori di denunciare.
Milano: arrestato il finto cliente-rapinatore, quattro colpi in un solo giorno
Tre giorni da cinque rapine in cui quattro fatte solo in 24 ore con un bottino superiore ai 2mila euro. L’uomo è stato davvero un incubo per i commercianti della zona di via Imbriani e non solo. Il primo colpo è stato effettuato in un solarium. Solito modus operandi con la scacciacani estratta una volta entrata nel negozio.
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Ma la giornata che lo ha visto protagonista con quasi un record è stata quella dell’1 ottobre. Si è iniziato con una caffetteria, subito dopo si è proseguito con una farmacia. E in serata il 48enne è ritornato in azione tentando una rapina ai danni di un fast food, ma il colpo è fallito perché la commessa è scappata. A chiudere una gelateria in via Benedetto Varchi.
L’uomo sperava di averla fatta franca visti anche i diversi indumenti utilizzati. Ma le testimonianze e i filmati delle videosorveglianze hanno permesso di riprendere tutto e identificare l’uomo. Qualche giorno dopo gli agenti lo hanno notato in bicicletta ed è scattato immediatamente il fermo e il trasferimento a San Vittore.
