Questa mattina un uomo si sarebbe suicidato gettandosi sui binari della linea “rossa” della metropolitana di Milano. Paralizzati i servizi metro per tre ore. A lavoro la scientifica
Il giorno di Santo Stefano è partito con un probabile suicidio a Milano. Questa mattina, martedì 26 dicembre intorno le 8.30 un uomo, ancora per cause da accertare, sarebbe stato travolto da un convoglio della metropolitana.
La vittima, di cui non si conosce ancora l’identità, secondo le prime informazioni sarebbe stato colpito dal treno all’altezza della centralissima fermata di San Babila. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto volontario dell’uomo o se quest’ultimo sia caduto sui binari per altri motivi estranei alla sua volontà.
Suicidio in Metro a Milano
Si sarebbe tolto la vita gettandosi sui binari della metropolitana all’altezza della fermata san Babila. Dopo il fatto di questa mattina sul posto sono giunti oltre agli agenti della Polmetro, della polizia locale e dei vigili del fuoco anche la scientifica impegnata nei primi rilievi del caso. La metropolitana M1 è stata chiusa per tre ore dopo l’incidente tra Cairoli e Pasteur.
L’azienda di trasporti pubblici Atm ha reso noto che dopo il suicidio da questa mattina sono stati predisposti percorsi alternativi dopo le 9.30 per raggiungere le proprie destinazioni. I treni sono stati così sostituiti dai bus.
La riapertura della Metro
Poco prima dell’ora di pranzo l’azienda dei trasporti milanese, Atm, ha comunicato attraverso il suo profilo social che le stazioni della metropolitana stanno riaprendo. La circolazione dei treni della linea rossa riprenderà come di consueto.
Per tutta la mattinata e sino alle 12:25, ora in cui sono ritornati attivi i servizi di metropolitana, molti sono stati i disagi. Anche se ora la circolazione ferroviaria sembra essere tornata lentamente alla normalità, i rallentamenti intorno la linea M1 e M2 si fanno ancora sentire.
⚠️ M1 è chiusa tra Cairoli e Pasteur. Il personale medico sta intervenendo dopo un tentativo di suicidio. I treni sono sostituiti da bus, che fanno le fermate della NM1 (indirizzi sulla app). A Duomo, Porta Venezia e Loreto non si cambia con le altre linee. Considerate altre… pic.twitter.com/akPjHVYAdJ
— Azienda Trasporti Milanesi (@atm_informa) December 26, 2023
LEGGI ANCHE: >>> Buon Santo Stefano 2023, cosa si festeggia il 26 dicembre: gli auguri in dialetto milanese
LEGGI ANCHE: Inter, migliore difesa d’Europa e macchina da gol: i numeri pazzeschi della ‘banda Inzaghi’
Come chiedere aiuto
Molti sono i casi di persone sole che, specie nelle grandi città come Milano, soffrono di solitudine o peggio di depressione. Una malattia vera e propria che nei periodi di feste come il Natale o anche durante le vacanze estive, tende ad aumentare portando, in casi estremi, anche al suicidio. Parlane con qualcuno e chiedere aiuto agli specialisti è l’unico modo per uscirne, seppur non è mai semplice farlo.
Come fare se anche tu stai vivendo una situazione complicata e difficile? Chiamare per un’emergenza il 112 è un primo passo da compiere. Inoltre, se ti senti in pericolo o se conosci qualcuno che lo sia puoi chiamare il Telefono Amico al numero 02 2327 2327 (servizio attivo tutti i giorni dalle 10 alle 24) oppure puoi metterti in contatto con loro attraverso la chat di Whatsapp al numero 324 011 7252, (servizio attivo tutti i giorni dalle 18 alle 21).
Infine, puoi rivolgerti a Samaritans Onlus al numero 06 77208977 (costi da piani tariffari del tuo operatore), un servizio attivo tutti i giorni dalle 13 alle 22.