Ruba un cellulare, scappa a gambe levate ma attira l’attenzione di un altro uomo che lo insegue e lo “arresta”. In manette un 28enne
Pensava di averla fatta franca, probabilmente, dato che non c’era alcun agente delle Forze dell’Ordine nella zona o sulle sue tracce, durante la fuga. Di fatto, però, qualcuno ne ha fatto le veci e l’ha inseguito fino a raggiungerlo e consentire il suo arresto: un 28enne, originario del Gambia, è quindi finito in manette con l’accusa di furto.
Tutto è accaduto verso le 16 di martedì 9 luglio a Milano, tra viale Lombardia e via Vallazze. Qui il 28enne del Gambia ha rubato un cellulare a una cittadina ucraina e, dopo aver portato a segno il colpo, è fuggito a gambe levate. Un cittadino italiano della stessa età, però, l’ha notato ed ha iniziato a inseguirlo, fino a raggiungerlo.
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Arrestato da un cittadino
Quando la donna ucraina si è resa conto di essere stata derubata del proprio cellulare ha subito iniziato a chiedere aiuto e il suo appello ha raggiunto un 28enne che, in quel momento, stava uscendo dalla clinica Città Studi, dove lavora. Il giovane, quindi, non ci ha pensato due volte ed ha deciso di inseguire il presunto ladro: la fuga è durata a lungo e si è protratta per quasi due chilometri, costringendo il dipendente della clinica a uno sforzo inaspettato e decisamente impegnativo, date anche le temperature di questi giorni.
La fuga del 28enne originario del Gambia, però, si è conclusa all’angolo tra corso Buenos Aires e via Vitruvio, dove il cittadino italiano è riuscito a bloccarlo e a stoppare la corsa. Nel frattempo sono arrivati sul posto gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia che, sentito il racconto del testimone, hanno messo le manette ai polsi del presunto ladro. L’uomo deve quindi rispondere dell’accusa di furto con strappo, punito dal Codice Penale con la reclusione da 4 a 7 anni e con una multa da 927 a 1500 euro.