É accaduto a Corbetta nell’immediato hinterland di Milano dove tre operai sono stati costretti alle cure dei medici in un incidente sul lavoro mentre lavoravano sulla nuova pista ciclabile
Ancora un drammatico incidente sul lavoro in provincia di Milano dove le statistiche di ferimenti ma anche di episodi purtroppo fatali è sempre di tragica attualità.
Stavolta al pronto soccorso sono finiti tre operai tutti impegnati nella realizzazione della nuova pista ciclabile di Corbetta nei pressi della frazione della Pobbia, sulla statale 11.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio. I tre operai stavano lavorando alla realizzazione della nuova pista ciclabile, una delle molte che costeggiano il popolare comune alle porte di Milano e che tra Ticino e aperta campagna conducono fino a Magenta, Abbiategrasso e Cassinetta. Quella delle piste ciclabili legate proprio all’attività del cicloturismo locale, è una delle grandi attrattive di questa parte del territorio milanese che richiama decine e decine di ciclisti non solo nel corso dei fine settimana ma anche dei normali giorni feriali.
Il cantiere è posizionato sulla trafficatissima statale 11, in via Milano ed è ormai prossimo alla consegna dell’opera che dovr
ebbe essere inaugurata tra poche settimane. Gli operai stavano lavorando alla stesura della base di catrame che costituisce la soletta sulla quale poi viene pavimentata la pista ciclabile vera e propria.
Un operazione apparentemente di routine che però comporta temperature altissime che purtroppo possono creare vere e proprie bolle di calore che a terra diventano imprevedibili nella loro reazione con l’aria e il terreno.
Sarebbe stata una di queste bolle a investire i tre operai, due dei quali investiti in pieno dall’onda di catrame con conseguenze purtroppo serie. Sul posto sono intervenuti immediatamente tre automediche e un mezzo dei vigili del fuoco. Pronto soccorso per ognuna delle persone coinvolte nell’incidente anche se due sono gli operai che hanno riportato ustioni più gravi su diverse parti del corpo, in particolare addome, gambe e braccia.
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Sul posto anche i carabinieri della vicina caserma di Abbiategrasso e gli agenti della polizia locale di Corbetta che hanno eseguito alcuni lavori ascoltando le testimonianze dei presenti, non solo gli altri operai sul posto ma anche alcuni passanti. Sulla dinamica dei fatti è stata ovviamente aperta una inchiesta.
Sul posto anche il sindaco di Corbetta Marco Ballarini, arrivato sul luogo dell’incidente poco dopo l’accaduto.
Queste le parole del primo cittadino, costernato per l’accaduto: “Al momento è in corso la verifica dei fatti, ma sembra che si sia trattato dell’esplosione di una bolla di catrame a causa del calore elevato. I due operai sono stati trasportati in ospedale con ustioni di primo grado. Esprimo la mia massima vicinanza e solidarietà ai due lavoratori, con i migliori auguri di una pronta guarigione nella speranza che possano rimettersi presto”.
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Un episodio purtroppo non isolato a Milano. Quello degli incidenti sul lavoro è un tema sempre estremamente attuale in particolare nel capoluogo dove episodi come questo sono purtroppo all’ordine del giorno.
La memoria torna a quanto accaduto nel gennaio 2018, quando tre operai persero la vita a causa di una fuga di azoto presso la Lamina, un’azienda specializzata nella lavorazione dei metalli. Questo incidente è stato forse il più drammatico in assoluto in ordine di tempo negli ultimi anni a Milano.
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Un altro grave incidente si è verificato nel maggio 2019, quando un operaio è rimasto intrappolato sotto un carico di metallo caduto da una gru in un cantiere edile nella zona nord di Milano. L’operaio ha riportato gravi ferite che lo hanno costretto a un lungo ricovero ospedaliero e a un doloroso percorso di riabilitazione.
Corbetta torna d’attualità dopo il grave incidente registrato lunedì pomeriggio quando un uomo è stato trasportato con l’elisoccorso dalla piazzola di pronto intervento del comune al Niguarda di Milano per le conseguenze di una grave ferita toracica.
Un incidente molto singolare e atipico che inizialmente aveva addirittura fatto pensare a una aggressione. L’uomo invece era semplicemente caduto in modo molto maldestro su in tondino di ferro esposto e affiorante dal terreno. Anche su questo episodio i carabinieri hanno aperto una inchiesta.