Milano, il custode del palazzo che vendeva case non sue a insaputa dei veri proprietari: condannato a 3 anni di carcere

Era il custode di un palazzo di lusso in via Vittorio Veneto ma, nel frattempo, faceva anche il truffatore: condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere

Già in carcere da ottobre 2023, l’ex custode della Casa della Fontana in viale Vittorio Veneto 24 a Milano, nel quartiere di Porta Venezia, ha patteggiato a 3 anni e 6 mesi. Mario Frigerio, di 60 anni, ha quindi ascoltato la sentenza emessa dal giudice Lorenzo Lentini che, quindi, ha accolto la proposta della difesa: ecco di cosa è accusato il 60enne.

Condannato un ex custode di un palazzo
Condannato un ex custode di un palazzo: truffate 14 persone (milano.cityrumors.it)

La sentenza, emessa proprio oggi 29 marzo, conferma quindi l’accusa nei confronti di Mario Frigerio: secondo la ricostruzione degli agenti avrebbe organizzato quattordici episodi di truffa, aggravata dalla minorata difesa delle vittime. La ricostruzione degli eventi è precisa.

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Vendeva case non sue

Secondo la ricostruzione operata dagli agenti, Mario Frigerio fingeva di essere un avvocato e, per ogni “compravendita”, inventava un nome di fantasia. A questo punto, metteva in vendita gli appartamenti del palazzo di cui era custode ed organizzava un vero e proprio atto d’acquisto con gli acquirenti, vittime delle sue truffe. Questi, convinti di star acquistando un appartamento e anche un box nello stabile di lusso, gli versavano anche caparre da migliaia di euro o acconti, proprio per fermare la casa e ottenerla.

Condannato un ex custode di un palazzo
Condannato un ex custode di un palazzo: truffate 14 persone (milano.cityrumors.it)

A questo punto, intascati i soldi, Mario Frigerio spariva completamente dalla circolazione e non faceva più avere notizia di sé ai suoi acquirenti. La prima denuncia è arrivata l’anno scorso e a farla è stata la proprietaria di uno dei box che lui ha provato a “vendere”: residente negli Stati Uniti, ha ricevuto su Facebook un messaggio da parte di un potenziale acquirente e, insospettita, si è rivolta alla Polizia.

Violazione di domicilio

Oltre alle quattordici truffe di cui è accusato, aggravate dalla minorata difesa delle vittime che si erano completamente fidate di lui, Mario Frigerio è accusato anche di violazione di domicilio. Poiché ne possedeva le chiavi, infatti, l’ex custode si introduceva negli appartamenti che fingeva di vendere e li mostrava agli acquirenti: si tratta di case appartenenti a membri dell’alta società milanese come, ad esempio, una di un amministratore delegato di una casa di moda, spesso fuori città per lavoro.

Le compravendite avvenivano via e-mail e, durante le contrattazioni, Frigerio proponeva le case a un valore di mercato sempre molto più alto della realtà: nonostante ciò, però, le vittime si fidavano di lui.

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