Già fermato nel 2018 con un complice, il ladro specialista degli hotel di lusso è stato arrestato: finita la sua latitanza
Nei suoi confronti era stato emesso dal principato di Monaco un mandato di cattura internazionale e la sua latitanza si è ufficialmente conclusa poche ore fa: il 33 romeno, infatti, è stato arrestato in pieno centro a Milano. Ecco cosa aveva commesso e quali sono i suoi precedenti.
Tutto è iniziato quando, nel 2021, il 33enne romeno e una complice avevano forzato la cassaforte della stanza di un’altra coppia dell’hotel in cui soggiornavano, portando va tutto il contenuto. Ancora prima, però, un altro colpo simile, con un fermo per ricettazione caduto nel vuoto: ecco cos’è successo nelle ultime ore.
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Fermato all’uscita dalla metro Duomo
Gli agenti hanno fermato il 33 romeno all’uscita della fermata metro Duomo quando, dopo un normale controllo, è emerso che aveva a suo carico un mandato di cattura internazionale. Già nel 2018 l’uomo era stato fermato, sempre sotto la Madonnina: in questo caso, gli agenti erano arrivati a lui mentre indagavano su un colpo effettuato nell’hotel Ibis di viale Suzzani. Qui, una coppia di turisti americani erano stati derubati dai gioielli per circa 20mila euro.
Al momento del check-in, la donna americana si era resa conto che una donna la stava seguendo: pochi minuti dopo, la turista si è trovata la stessa donna come vicina di camera, insieme ad un uomo. Gli investigatori, analizzando il furto subito dai due statunitensi, avevano quindi scoperto che i vicini di stanza sospettosi avevano consegnato dei documenti falsi e avevano pagato in contanti, quindi senza lasciare alcuna traccia. Nel momento in cui la stessa carta d’identità è stata usata per registrarsi in un altro hotel, gli agenti sono quindi intervenuti e hanno bloccato la coppia, trovata in possesso dei gioielli rubati.
Il nuovo arresto
In seguito a un nuovo colpo effettuato in un hotel del principato di Monaco, la coppia è stata nuovamente fermata sempre in centro a Milano: questa volta pende sulle loro teste un mandato di cattura internazionale e, a tal proposito, sono scattate le manette in attesa dell’udienza a loro carico.
