Milano, è allarme legionella nell’acqua delle fontane: tre ricoveri in terapia intensiva

Otto casi a Milano ed altri in comuni più in periferia. Caos per la legionella: qual è la situazione attuale e cosa fare

Il Comune di Corsico l’ha ufficializzato: nei comuni di Corsico e di Buccinasco sono stati riscontrati dei casi di legionella, gli abitanti coinvolti sono stabili ma in generale la preoccupazione nel territorio del Sud Ovest milanese è tante. Nel giro di una settimana i casi sono passati da zero a dieci e alcune persone sarebbero anche ricoverate in terapia intensiva.

Allarme legionella nelle acque di Milano
Allarme legionella nelle acque di Milano: tre ricoveri in terapia intensiva (milano.cityrumors.it / ansafoto)

La notizia è di qualche giorno fa ma il Comune di Corsico l’ha ufficializzata nelle ultime ore. Tre persone, secondo quanto comunica Il Giorno, sono in terapia intensiva a causa della polmonite determinata dal batterio e gli agenti stanno già indagando le acque di fontane e laghetti dell’hinterland Sud-Ovest di Milano per comprendere quale sia l’entità della problematica. I ricoverati sono quasi tutti i Corsico, tranne qualcuno di Buccinasco ma abiterebbero in edifici diversi, per cui si escluderebbero gli impianti idraulici domestici: ecco il punto delle indagini.

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Cos’è la legionella

La legionella è un batterio molto diffuso che viene trasmesso agli esseri umani mediante aerosol, quindi inalando vapore acqueo infetto. Molto raramente, però, “buca” le difese immunitarie dell’organismo e quindi, quando si manifesta con dei sintomi, è perché ha colpito una persona con un sistema già compromesso, come nel caso di vecchiaia o di malattie croniche. Dei dieci cittadini finiti in ospedale, di cui tre in terapia intensiva, quasi tutti sono anziani o già pazienti per altre patologie.

Allarme legionella nelle acque di Milano
Allarme legionella nelle acque di Milano: tre ricoveri in terapia intensiva (milano.cityrumors.it / ansafoto)

I primi sintomi si sono manifestati tra il 25 aprile e il 1° maggio, giornate di fonte vento che avrebbe favorito la diffusione del batterio nelle zone di Corsico e Buccinasco. Difficilissima da individuare, comunque, la fonte di questa ondata di contagi.

La chiusura delle fontane

Come ha ricordato il Comune di Corsico, la legionella non si contrae bevendo l’acqua e si trasmette per via inalatoria. L’acqua di casa, quindi, al momento la si può continuare a bere ed usare per la preparazione di cibi e di bevande. Nel frattempo, le autorità hanno effettuato degli accertamenti sull’autoclave nella quale è stato rilevato un caso ma l’esito è stato negativo. Sono ancora in corso, invece, i rilevamenti e le indagini sulla Fontana dell’Incontro in via Cavour, spenta in via precauzionale.

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