Aggrediti all’alba di oggi, mercoledì 3 luglio, in piazzale Cacciatori delle Alpi a Milano da tre uomini. Il doppio accoltellamento, la rapina e poi la fuga. Gravi due ragazzi di 20 e 22 anni
Un gruppo di tre uomini, successivamente descritti dalle vittime come nordafricani, hanno raggiunto i due ragazzi di origini marocchine di 20 e 22 anni fuori da un bar all’angolo tra piazzale Cacciatori delle Alpi e via Varesina a Milano con l’intendo di rapinarli.
La violenza esplosa alI’alba di oggi, mercoledì 3 luglio 2024 intorno le 6 del mattino, ha ferito gravemente i due 20enni, presi a bottigliate e accoltellati in pochi minuti dal gruppo di 3 uomini.
Le vittime del duplice accoltellamento con rapina sarebbero due ragazzi di 20 e 22 anni, entrambi marocchini. Tutti e due, dopo la violenta aggressione di questa mattina, sono stati soccorsi dagli equipaggi di due ambulanze e un’auto medica accorse sul luogo del fatto.
Entrambi in codice rosso, il 22enne è stato portato all’ospedale Niguarda, mentre il più piccolo è finito al pronto soccorso del San Carlo. Sia il 20enne che il 22enni hanno ricevuto diversi fendenti in più parti del corpo. Al momento la prognosi rimane riservata ma, secondo quanto si apprende, le condizioni più preoccupanti sono quelle del ragazzo più grande, ferito a coltellate.
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Secondo quanto hanno riferito i due ragazzi accoltellati ai primi soccorritori giunti sul posto e, come riporta questa mattina anche MilanoToday, le due vittime sarebbero stati avvicinati da un gruppo di tre uomini nordafricani che prima li avrebbero rapinati di alcuni bracciali e poi, una volta rubati i preziosi, li avrebbero accoltellati.
Dopo la duplice aggressione i tre malviventi sarebbero corsi via facendo perdere le proprie tracce. Le indagini sul caso sono affidate ai carabinieri che da questa mattina all’alba sono a lavoro per verificare il racconto dei due ventenni in modo da ricostruire esattamente la dinamica dell’accaduto e dare un nome a chi ha colpito senza scrupoli.
Milano rimane ancora una volta al centro di episodi di violenza dove, ad avere la peggio, sono nella maggior parte dei casi giovani ragazzi.