Brutale aggressione ai danni di una escort a Milano. Il tutto è avvenuto in zona Piazza Bacone: ecco cosa le è stato rubato
Di nuovo un’aggressione, di nuovo ai danni di una donna. Una 34enne di Milano, cittadina romena che lavora come escort, è infatti stata rapinata nel proprio appartamento di zona piazza Balcone durante la serata di martedì 5 marzo, verso le 22.30. A ingannarla il rapinatore stesso che, prima di presentarsi alla sua porta e suonare il campanello, l’aveva contattata su una piattaforma online e si era finto un cliente interessato.
Una volta che è suonato il campanello, quindi, la donna ha aperto pensando che si trattasse appunto del cliente che l’aveva contattata ma, non appena ha spalancato la porta, lui le ha puntato la pistola alla tempia e l’ha immobilizzata. Ecco quindi come sono andati quei minuti di vero panico e qual è stata la refurtiva.
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La pistola puntata e il colpo sui denti
Non aveva alcuna intenzione di scherzare, l’uomo che si è presentato alla porta della escort 34enne di Milano. Dopo averle puntato la pistola alla testa, l’ha immobilizzata e ha quindi favorito l’ingresso nell’appartamento di un suo complice, che ha iniziato a girare per tutta casa alla ricerca di qualcosa da rubare. La donna, nel frattempo, ha provato a liberarsi dalla presa e facendolo è riuscita a mordere la mano del rapitore: a questo punto, però, l’uomo l’ha colpita sui denti con il calcio della pistola.
A questo punto l’ha afferrata per i capelli e l’ha spinta a terra. Il complice ha proseguito quindi nella ricerca di un buon bottino e la coppia è riuscita a portar via con sé 200 euro in contanti, alcuni bracciali e collane e quattro cellulari, poi ha fatto perdere le sue tracce.
La chiamata dei soccorsi
Ferita ma viva e cosciente, quando i due banditi sono fuggiti con la refurtiva la 34enne ha iniziato ad urlare e quindi ha attirato l’attenzione di un vicino di casa. L’uomo ha poi chiamato le forze dell’ordine e i soccorsi, che hanno trasportato la vittima al Fatebenefratelli. Qui i medici hanno controllato le ferite della donna e le hanno dato una prognosi di sette giorni. Nel frattempo, gli investigatori stanno cercando di dare un nome e un volto ai due banditi descritti dalla donna.