Milano, controlli a tappeto tra i Navigli: tre arresti per spaccio e furti

Notte di lavoro intenso per gli uomini della Squadra Mobile che hanno effettuato decine di controlli e posti di blocco nelle zone della movida di Milano e in particolare sui Navigli, tre arresti

Doveva essere una delle tante operazioni di routine che periodicamente nel corso dell’anno impegnano gli uomini della Squadra Mobile tra l’anello interno della circonvallazione di Milano e le zone della movida.

Milano Navigli, Armi e coltelli
Tre arresti, due dei quali per spaccio – Credits Polizia di Stato (Milano.CityRumors.it)

I risultati invece sono stati importanti tra controlli, posti di blocco e perquisizioni che hanno portato risultati importanti in termini di fermi e sequestri.

Milano, controlli sui Navigli

L’operazione, disposta dal Questore del capoluogo Bruno Megale, ha visto concentrare decine di uomini e mezzi della Squadra Mobile di Milano in tutte le aree più frequentate della città. Tre gli arresti per spaccio e furto aggravato, decine le persone controllate.

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Battute a tappeto con un servizio di controllo irradiato su diversi posti di blocco tutte le zone più frequentate e sensibili del capoluogo lombardo, come i Navigli, Moscova, Piazza del Duomo, Isola e Fulvio Testi. L’obiettivo principale dell’intervento era soprattutto quello di prevenire reati ormai sempre più frequenti in tutte le aree della movida e nei luoghi di maggiore concentrazione di persone.

Decine di controlli su indagati e schedati

Il servizio è stato realizzato grazie alla collaborazione di diverse unità operative, tra cui l’Ufficio Prevenzione Generale, la Squadra Mobile e i Commissariati Centro, Garibaldi Venezia, Porta Ticinese e Greco Turro.

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L’intervento ha portato al controllo di 67 cittadini stranieri, 51 dei quali con precedenti penali. Nove di questi sono stati accompagnati presso la questura per procedere all’identificazione, altri sette sono stati indagati per vari reati.

Navigli di Milano, detenzione di armi

Durante l’operazione, la Polizia ha scoperto diversi casi di detenzione di armi o oggetti atti a offendere. Tre persone sono state fermate perché trovate in possesso di coltelli, un reato che rientra nella normativa sul porto abusivo di armi. Altri quattro individui sono stati segnalati per irregolarità relative alla loro permanenza sul territorio nazionale, confermando l’efficacia del servizio nell’individuare situazioni potenzialmente pericolose o fuori legge.

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Oltre a questi casi, la Polizia ha identificato alcuni individui in possesso di spray al peperoncino, dispositivi legali ma la cui detenzione è stata comunque segnalata alle autorità competenti. La presenza di questo tipo di strumenti, spesso utilizzati per autodifesa, rappresenta comunque un indicatore del momento di livello di tensione e di insicurezza nelle aree urbane maggiormente frequentate.

Milano Navigli, Armi e coltelli
Sequestrati armi, coltelli e rasoi – Credits Polizia di Stato (Milano.CityRumors.it)

Tre arresti per droga

Uno dei momenti più significativi dell’operazione è stato l’arresto di un cittadino ucraino di 27 anni, fermato per spaccio di sostanze stupefacenti. Intorno alle 22.00, gli agenti della Squadra Mobile hanno assistito a uno scambio sospetto tra il 27enne e un altro uomo, un cittadino italiano di 42 anni, in via Solferino. Dopo aver seguito entrambi, i poliziotti hanno fermato l’acquirente e lo hanno trovato in possesso di una dose di cocaina acquistata per 80 euro. Successivamente, il presunto spacciatore è stato fermato mentre si allontanava in auto con una donna. Una perquisizione del veicolo ha portato alla scoperta di altre sei dosi di cocaina e 185 euro in contanti.

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Un secondo arresto per spaccio di stupefacenti è avvenuto nella notte, verso l’una e 40. La Polizia ha fermato un’auto in via Giovanni da Cermenate, dove ha notato movimenti sospetti. Dopo un rapido scambio tra un uomo e le occupanti del veicolo, gli agenti sono intervenuti e hanno trovato 14 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 17 grammi, in possesso di una donna di 47 anni. La donna è stata immediatamente arrestata, insieme ai 500 euro in contanti trovati nella sua disponibilità, considerati provento dell’attività di spaccio.

Furto aggravato: un fermo

Significativo anche l’arresto di un cittadino tunisino di 19 anni, accusato di furto aggravato in concorso con persone ancora non identificate e la cui posizione è in via di accertamento. Il giovane è stato fermato dagli agenti durante un controllo e la sua complicità in un furto è stata confermata dalle indagini successive. Il furto si è consumato poco prima in una zona centrale di Milano e il ragazzo, con precedenti penali, è stato immediatamente trasferito in custodia.

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