Una donna è stata trovata senza vita nel canale Villoresi, in provincia di Milano: cosa emerge dalle prime indagini.
Il cadavere di una 34enne è stato scoperto nel canale Villoresi, a Garbagnate Milanese, durante il pomeriggio di martedì 28 novembre 2023. Intorno alle ore 14.30, infatti, l’agenzia regionale di emergenza ha spiegato di aver ricevuto l’allarme da un passante.
L’uomo stava camminando lungo l’alzaia, improvvisamente ha notato il corpo di una persona morta, poi la chiamata dei soccorsi. All’arrivo del personale sanitario non si è potuto fare altro che constatare la morte della donna dai tratti somatici asiatici.
Cosa emerge
Appena vista la donna senza vita in acqua è stata subito allertata una pattuglia del 112: sul posto sono giunti anche i soccorritori del 118 e i sommozzatori dei vigili del fuoco. La 34enne era morta e ogni possibile tentativo di soccorrerla è risultato inutile.
La salma è stata recuperata e in seguito portata sull’alzaia nei pressi di via Fametta, alle spalle della stazione dei treni. La 34enne è di origini orientali: al momento del ritrovamento aveva ancora addosso gli abiti.
Ancora da chiarire cosa abbia provocato il decesso della donna: da una prima ispezione non sarebbe stato trovato alcun segno di violenza. L’ipotesi è di un gesto volontario, ma per chiarire tutto questo bisognerà attendere l’esito degli accertamenti.
Cause del decesso ancora da chiarire
I vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere proprio nel canale Villoresi che si trova a Garbagnate Milanese (Milano). Secondo le informazioni raccolte, il corpo della donna non era in stato avanzato di decomposizione.
Intanto le indagini proseguono, ma non si conoscono le presunte cause del decesso della donna trovata senza vita a Garbagnate Milanese. Gli investigatori confermano una donna dai tratti asiatici fra i 30 e i 40 anni d’età (alcune fonti confermano invece l’età anagrafica di 34 anni, ma non l’identità della vittima ndr).
Al momento il suo corpo è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale di Garbagnate. Si resta in attesa di eseguire l’esame autoptico, così da scoprire le cause del decesso, ma gli aspetti da accertare sono ancora tanti, in primis l’identità della vittima.
L’ultimo precedente in zona
Un altro cadavere in stato avanzato di decomposizione è stato scoperto la scorsa domenica 26 novembre nel fiume Lambro, a Milano. Il corpo di un uomo era senza vestiti e non presentava alcun segno di violenza.
Questo è quanto comunicato dalla Questura di Milano. La prima segnalazione è giunta nella mattinata (intorno alle ore 11) da un passante che ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine e il personale sanitario.
All’altezza di via Rombon, invece, sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato, insieme ai pompieri e ad un’ambulanza di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza). C’è voluto un po’ di tempo per recuperare il corpo dell’uomo morto, poi il trasferimento della salma per la conseguente autopsia.
Dopo alcune ore è stato invece recuperato il cadavere dell’uomo: toccherà alla Scientifica chiarire l’identità della vittima e le cause che hanno provocato il suo decesso.
